Risultati NBA: BigAl Horford sul gong batte Lillard. Toronto è inespugnabile, i Lakers sbancano OKC
Horford non fa sentire l’assenza di Irving ma i Raptors non mollano nell’inseguimento per la vetta della Eastern Conference. Pesante sconfitta interna contro i Lakers nonostante un super Westbrook. Vittorie per Bucks, Hawks e Hornets.
(29-24) Portland Trail Blazers 96 – 97 Boston Celtics (38-15)
Finale al cardiopalma in quel di Boston, da cui escono ancora una volta vincitori i Celtics. Senza Irving è Al Horford a fare la parte del leone, come al solito sfoderando una prestazione a tutto tondo. 22 punti, 10 rimbalzi e 5 assistenze si aggiungono al game winner sulla sirena per completare l’ennesimo come back della stagione verde.
Una vittoria che sembrava irraggiungibile per i Celtics nella prima metà abbondante di partita (sotto di 16 ad inizio terzo quarto), agguantata con lo step-back di Terry Rozier, persa a causa del gioco da 3 punti di Damian Lillard e infine conquistata con il seguente canestrino in allontanamento di BigAl.
Per i padroni di casa vanno in doppia cifra solamente altri tre elementi, tutti del quintetto base: Terry Rozier prosegue nel suo egregio lavoro di sostituto di lusso mettendo a referto 11 punti, 6 rimbalzi e 5 assistenze mentre le due giovani star Jaylen Brown e Jayson Tatum combinano per 33 punti totali.
Portland esce sconfitta dal campo dei padroni dell’Est consapevoli di potersela giocare con chiunque in una gara secca mantenendo ancora il sesto posto ad Ovest. Non saranno 50 come l’altro giorno ma grazie ai suoi 22 punti è ancora McCollum il miglior realizzatore della squadra. Il migliore del match, però, è Damian Lillard, che mette in scena una prestazione totale da vero All Star: 21 punti, 6 rimbalzi e 9 assistenze, a cui aggiungere il gioco da 3 punti che sembrava aver consegnato la W ai suoi. Purtroppo per lui, non aveva fatto i conti con BigAl Horford.
Curiosità statistica: I Celtics sono 6-1 quando giocano lo stesso giorno in cui i Patriots giocano il SuperBowl.
(21-31) Los Angeles Lakers 108 – 104 Oklahoma City Thunder (30-24)
I nostri risultati NBA si chiudono con la sorpresa della serata. I Los Angeles Lakers espugnano d’autorità il parquet della Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City e sollevano dubbi legittimi sulle potenzialità dei Thunder dopo l’infortunio pesantissimo subito da Andre Roberson. Da quando il #21 è stato dichiarato out for the season i Thunder sono 1-4, con evidenti problemi di equilibrio che sembravano ormai risolti.
La partita ad Oklahoma scorre via su binari abbastanza tranquilli, con i Lakers che conducono per la stragrande maggioranza del tempo e i Thunder che, nonostante la solita grande prestazione di Westbrook alla Westbrook (36 punti, 5 rimbalzi, 9 assistenze e 7 palle perse), non riescono mai a trovare il bandolo della matassa gialloviola. I Lakers giungono alla sesta vittoria nelle ultime otto uscite, grazie ad una ottima prestazione collettiva in cui spiccano i 20 punti di Brook Lopez (con 4 triple a bersaglio) e il contributo prezioso di Randle (19), Clarkson (18), Ingram (16), Hart (14) e Caldwell-Pope (13).
Per i Thunder, oltre Paul George (26 punti) e Carmelo Anthony (10 punti, 13 rimbalzi e tante scelte sbagliate), c’è troppo poco per fermare una delle squadre più in forma della Lega. Huestis, Abrines e Ferguson, che si spartiscono i minuti lasciati liberi da Roberson, combinano 3 punti in tre e sono lontani anni luce dall’apporto difensivo che garantiva il #21. I rumors danno il Sam Presti, il GM dei Thunder, sulle tracce di qualcuno in grado per prendere il posto lasciato vacante da Roberson. Viste le ultime prestazioni, per poter fare strada nei playoff, sembrerebbe una mossa necessaria…