(25-28) Utah Jazz 133 – 109 New Orleans Pelicans (28-25)
Sesta vittoria consecutiva per gli Utah Jazz, che si portano così a sole 3 partite di distanza proprio dall’ottavo posto dei Pelicans, zoppicanti dopo l’infortunio di Cousins.
Utah parte subito forte e mette 34 punti nel primo quarto, NOLA abbraccia il neo-arrivato Nikola Mirotic ma sembra riuscire ad aggrapparsi solo ai soliti Davis, Holiday e Rondo.
Nel secondo quarto, però, ecco la reazione dei Pelicans, che mettono addirittura 41 punti nel solo secondo parziale ma non registrano la difesa, continuando a subire tanto nonostante la grande mole di gioco prodotta.
Donovan Mitchell arriva da un piccolo infortunio ed è quindi limitato a soli 19 minuti, così si carica la squadra sulle spalle Rodney Hood dalla panchina assieme a tutto il resto del quintetto di Utah, che torna a fare la voce grossa nel terzo quarto e allunga definitivamente negli ultimi 12 minuti, non lasciando scampo a NOLA che gioca letteralmente in inferiorità numerica su entrambe le metà campo.
Finisce 133-109, Hood segna 30 punti e brilla tra i 6 giocatori mandati in doppia cifra dai Jazz, mentre per i Pelicans si salvano Holiday (28), Davis (15 e 11 rimbalzi) e Rondo (18 e 8 assist).
(23-30) Charlotte Hornets 104 – 121 Denver Nuggets (29-25)
Altra vittoria per i Denver Nuggets, la terza consecutiva, che permette loro di superare Portland ed avvicinarsi ad una sola partita di distanza dal quinto posto di Oklahoma City.
Al Pepsi Center di Denver arrivano gli Charlotte Hornets, che fin dal primo quarto ricevono il trattamento riservato ai visitatori del Colorado fatto di ritmi altissimi e piogge di canestri, visti i 36 punti messi dai Nuggets nel solo primo quarto.
Charlotte però non vuole fare la vittima sacrificale e riserva la stessa medicina agli avversari nel secondo tempo, con un contro-parziale complessivo di +10 che riporta la partita in equilibrio.
Gli Hornets, però, tendono a finire le batterie dopo la rimonta del primo tempo, non riescono a proteggere la linea da 3 e subiscono il ritorno di Denver, che rifila loro altri 34 punti nel terzo quarto e, sostanzialmente, chiude la partita.
Finisce 121-104, i Nuggets come al solito distribuiscono il gioco e mandano ben 7 giocatori in doppia cifra, con Harris (27) e Jokic (15+16+7) tra i migliori; per Charlotte, bene Kembra Walker (20) e Dwight Howard (19 3 rimbalzi), non molto dal resto.
(18-35) Chicago Bulls 98 – 104 Sacramento Kings (17-36)
Scontro di bassa classifica a Sacramento fra i Kings padroni di casa e i Chicago Bulls orfani di Nikola Mirotic, scambiato ai Pelicans pochi giorni fa.
La squadra di Fred Hoiberg non sembra però accorgersi della perdita nei primi 12 minuti, in cui rifila 28 punti ai Kings ma sopratutto serra incredibilmente le fila in difesa, concedendo agli avversari solo 9 punti (!). Sospinta dal proprio pubblico, però, Sacramento accelera nel secondo quarto e comincia a trovare il canestro con continuità; dopo aver concluso il primo tempo a -14, i Kings sferrano l’attacco decisivo nel terzo parziale e rimontano quasi tutto il ritardo, prima di allungare nel quarto quarto e alla fine portarsi a casa la vittoria, con pochissima resistenza da parte dei Bulls. Finisce 104-98, Sacramento manda 6 giocatori in doppia cifra e il migliore è Bogdanovic con 15 punti, mentre per i Bulls bene LaVine, con 27 punti, Holiday (20) e Portis (18 e 14 rimbalzi).
(17-38) Dallas Mavericks 101 – 104 Los Angeles Clippers (27-25)
Seconda vittoria consecutiva per i Clippers, che si stanno adattando alla mancanza di Blake Griffin e superano, anche se con fatica, i Mavs davanti al proprio pubblico.
I padroni di casa cominciano subito bene nel primo quarto, Tobias Harris e sopratutto Danilo Gallinari sono in giornata e tutta la squadra gira bene, nonostante Dallas non abbia voglia di fare la vittima sacrificale e tenga botta agli avversari.
Il primo tempo è equilibrato a si conclude con LA in vantaggio di 3, ma Dallas rimonta ancora ad inizio secondo tempo e inizia gli ultimi 12 minuti sopra di 4.
Intenzionati a non perdere il treno ottavo posto, però, i Clippers reagiscono e piazzano un contro-parziale di 7-0 agli avversari, con il quale si riportano avanti e riescono a tenere il vantaggio fino in fondo, quando la partita si conclude 104-101.
Gallinari è il migliore in campo con 28 punti, seguiti dai 19 di Harris e i 15 di Lou Williams; per Dallas, si salva Wes Matthews (23).