(39 – 16) Toronto Raptors 123 – 103 Charlotte Hornets (23 – 33)
I Toronto Raptors sono un rullo compressore che passa sopra anche ai Charlotte Hornets, centrando la quinta vittoria consecutiva e all’ottava nelle ultime dieci.
Gli Hornets infatti rimangono in partita solamente nel primo tempo, ma trovano comunque il tempo di tentare la fuga in apertura del primo quarto, arrivando sul 10 – 0 di parziale dopo nemmeno due minuti di gioco. A questo punto però la franchigia canadese reagisce con il trio Valanciunas – Lowry – DeRozan (21 punti e 9 rimbalzi, 12 punti e 7 assist, 25 punti e 8 assist rispettivamente) che centra con continuità il canestro, sia in area che dalla distanza, riuscendo a mettere la testa avanti al termine del primo quarto, conclusosi sul 30 – 26 in favore degli ospiti. Nella seconda frazione di gioco i Raptors tentano così l’allungo, arrivando anche sul +13, ma Walker (23 punti e 9 assist) e Howard (17 punti e 13 rimbalzi) riescono a riportare i compagni sotto di 7 prima della pausa lunga. È allora nel corso del terzo periodo che Toronto compie l’allungo decisivo, grazie ad un parziale di 13 – 0, che fa registrare il +23. Da quel momento si tratta di pura amministrazione, con Lowry e compagni che bersagliano incessantemente il canestro da dietro l’arco.
Nell’ultimo quarto i Raptors faranno poi registrare un altro parziale da 19 – 0, arrivando anche sul +36 a metà periodo.
Chiave della vittoria è stata la maggior precisione al tiro, in una serata che comunque non ha fatto registrare brutte percentuali (56,3% dal campo e 48,6% da tre punti per la squadra canadese e 42,7% e 43,5% per gli Hornets). Fondamentale poi l’apporto dalla panchina, capitanata da CJ Miles con 24 punti e un 6/9 da dietro l’arco, per 55 punti totali.
(27 – 28) Detroit Pistons 115 – 118 Atlanta Hawks (18 – 39)
Tiratissima invece la partita fra Detroit Pistons e Atlanta Hawks, vinta da questi ultimi solamente nel finale grazie ai 23 punti di Schroder ed ai 20 di Dewayne Dedmon, condannando così i Pistons alla seconda sconfitta consecutiva, dopo averne vinte cinque di fila in seguito all’arrivo di Blake Griffin.
Il primo quarto vede gli Hawks avere la meglio con il punteggi di 28 – 23; a metà del secondo quarto arrivano sul +9, il massimo vantaggio della partita, anche se il periodo viene vinto da Detroit per 56 – 55 grazie ad un parziale in loro favore di 10 – 2. Nonostante ciò Atlanta ci riprova nel terzo quarto, arrivando di nuovo sul +9, con il punteggio di 82 – 73, ma ancora una volta Griffin (23 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) e compagni ricuciono le distanze segnando gli ultimi 7 punti del quarto. Da vivere tutto d’un fiato il finale: con 1:34 da giocare, il gioco da tre punti di Dedmon porta avanti i suoi per 109 – 107, e con un minuto rimasto la sua tripla dall’angolo tiene a distanza gli avversari di cinque punti.
Griffin trova comunque la tripla del -2, e a questo punto ci pensa Schroder ad assicurare la vittoria ai suoi con due liberi in seguito alla tripla fallita da Anthony Tolliver dei Pistons. A nulla è dunque servita la tripla sulla sirena di Griffin, se non ad inchiodare il punteggio finale sul 118 – 115.
Andre Drummond, che a fine serata si ritrova fra le mani un bottino da 25 punti e 15 rimbalzi, è stata la spina nel fianco per la difesa di Atlanta, guadagnandosi diversi falli sotto il canestro e facendo registrare un 9/13 dalla linea dei liberi. A lui si sono aggiunti i 20 punti di Bullock ed i 14 di Ennis III in uscita dalla panchina, che però non sono bastati per la vittoria. Per Atlanta sono da segnalare anche i 19 punti di Ilyasova ed i 10 punti di Delaney e Dorsey. Simili invece le statistiche di squadra: 40 rimbalzi per Detroit e 35 per i Atlanta; 45,8% e 39,4% da tre per i Pistons e 48,7% e 34,5% per gli Hawks.
