Isaiah Thomas si sta ambientando bene e velocemente ai Los Angeles Lakers. La guardia ex Cleveland Cavaliers, approdata nella City of Angels dopo la trade con Jordan Clarkson, sembra si trovi molto bene con i suoi compagni e con l’ambiente creato da Walton & Co. Jae Crowder non è l’unico che sta meglio dopo essere stato “sacrificato” dai Cavs per un cambiamento con vista-Playoff.
IT ha subito cominciato bene l’avventura in purple and gold con un esordio da 22 punti. Avventura che potrebbe essere il punto di svolta per rivedere quel piccolo grande uomo che ha fatto sognare il pubblico di Boston prima del grave infortunio all’anca. Speranza che è stata sostenuta sin dall’inizio dal suo agente e dallo staff dei Lakers che ha dato un caldo benvenuto al fresco 29enne nativo di Tacoma.
“Mi sento bene, sto bene, non sono al 100%, ma ci sto arrivando. Ogni giorno è un giorno positivo per me.”
Queste le sue parole a Clutchpoints. Poi si lancia in una piccola critica ai Cavaliers che, avendo il roster più vecchio della NBA prima della trade deadline, non si allenavano molto per non forzare la mano sulle condizioni fisiche.
“Voglio dire, questo è il primo vero allenamento che ho fatto in tutto l’anno. Vediamo domani come risponderà il mio fianco con il dolore e cose del genere, ma ci sono. Sono qui e sono felice, ho ritrovato la mia gioia e sono pronto per mettere su uno spettacolo per i Lakers.”
Alla domanda sul perché le cose non hanno funzionato con i Cavaliers, Thomas ha detto che c’erano molti nuovi giocatori e per un motivo o per un altro semplicemente non è scattato quel qualcosa. Ora però ci sono tutti i presupposti per fare bene nella franchigia che IT ha sempre sognato.
“Sono felice di essere un Laker, sono felice di essere a Los Angeles e di aver riacquistato la gioia e la felicità di giocare e di lavorare sodo ogni giorno. L’unione fra compagni di squadra rende tutto più facile sul parquet quando vai a dar battaglia. Quando incontri un ostacolo non cambi strada ma continui a camminare e penso che in questa organizzazione tutti siano qui per giocare per gli altri e per avere una mentalità positiva quando si tratta di farlo.”
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