Sfida a colpi di triple doppie tra Jokic e Antetokounmpo in quel di Milwaukee, che alla fine però ha visto trionfare il serbo in una partita da record per la franchigia del Colorado. I Nuggets infatti, reduci da un buon periodo in cui hanno vinto 7 delle ultime 10 partite giocate, sono subito partiti con le marce alte piazzando già nel primo quarto di gioco un parziale di 35-28 in loro favore. Nel secondo quarto le cose si mettono ancora meglio per Denver che, nonostante un Antetokounmpo dominante (17/4/4) nella prima metà di gioco, riesce ad arrivare all’intervallo lungo sul punteggio di 74-62 grazie ad un Nikola Jokic fantascientifico.
Il numero 15 infatti era già in tripla doppia (16/11/10) ad 1:54 minuti dal termine del secondo quarto di gioco, risultando il giocatore più veloce a compiere l’impresa da 20 stagioni a questa parte, secondo ESPN. Gli altri? Dicasi Russell Westbrook, LeBron James e più recentemente Ben Simmons. Non proprio una brutta compagnia insomma.
Nikola Jokic reached a triple-double with 1:54 left in the second quarter.
Al rientro dagli spogliatoi poi, Denver ha continuato ad essere una vera e propria schiacciasassi, travolgendo dei Bucks ormai sfiduciati (numero 34 greco a parte, ovviamente) con un ennesimo parziale vincente da 33-26 grazie al quale hanno messo definitivamente in cassa la partita. Il Joker chiuderà con 30 punti, 15 rimbalzi, 17 assist e 2 stoppate, contribuendo a mandare tutto il quintetto dei Nuggets in doppia cifra, dove spuntano soprattutto le prestazioni di Gary Harris (28 punti, 5-7 da 3pt) e Jamal Murray (26 punti, 5-7 da 3pt). I ragazzi di coach Malone infatti hanno tirato splendidamente dal campo, con percentuali che sfiorano il 55% al tiro, addirittura il 60% da tre punti (24 tiri a segno in totale, pareggiato il record di franchigia) e l’80% ai liberi, con la bellezza di 37 assist smazzati.
Tra le fila di Milwaukee invece si salva (e alla grande) Giannis Antetokounmpo, che risponde a Jokic con un’altra tripla doppia da 36 punti, 11 rimbalzi, 13 assist e 3 stoppate, anche se insufficiente per garantire la vittoria ai suoi. Nonostante infatti la super prestazione del greco ed un ottimo Eric Bledsoe da 27 punti e 8 assist, ai Bucks è mancata la continuità al tiro specialmente oltre l’arco dei 3pt, in cui hanno piazzato solo 9 dei 26 tiri tentati (34%). Per la franchigia di coach Prunty si tratta però solo della terza sconfitta nelle ultime 10 partite giocate, ora un pò di riposo durante l’All-Star Game non può far altro che bene ai suoi ragazzi.