I Detroit Pistons hanno decisamente scelto di andare all-in. Dopo lo scambio che ha portato Blake Griffin nella Motor City, i ragazzi di coach Van Gundy hanno mostrato ampi segni di miglioramento. L’intesa fra le due stelle della squadra, Drummond e, per l’appunto Griffin, sembra essere nata.
Se sotto canestro i Pistons sembrano essere a posto, deficitario è invece il reparto degli esterni. Ruolo importante in questa mancanza lo gioca l’infortunio di Reggie Jackson.
Il giocatore è fuori dal giorno di Santo Stefano. Nella sfida del 26 dicembre contro gli Indiana Pacers, Jackson si è procurato una distorsione di terzo grado alla caviglia destra.
Le buone notizie sembrano però dietro l’angolo. Reggie Jackson sta infatti entrando nelle ultime fasi del suo recupero. È stato dichiarato in grado di correre (seppur in maniera blanda) e di tirare, proseguendo comunque gli esercizi di rafforzamento della caviglia.
Lo staff dei Pistons monitorerà attentamente questa settimana di lavoro. L’obiettivo è iniziare a pensare ad una data per la completa ripresa degli allenamenti con la squadra. Proprio per questo, non è ancora stata fatta alcuna previsione per il suo ritorno in campo.
Ciò che è certo è che Detroit ha estremamente bisogno del suo playmaker titolare. La mancanza nello spot da play si fa sentire, come si può notare dall’acquisto di Jameer Nelson.
Attualmente i Pistons sono al nono posto nella Eastern Conference. Due vittorie li separano dall’ultimo posto buono per i Playoff, occupato dai Miami Heat. Le speranze di agguantarlo passano anche dal recupero di Reggie Jackson.
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