(25-34) Los Angeles Lakers 113-108 Sacramento Kings (18-41)
Una grande prestazione da 34 punti (season-high) di Kentavious Caldwell-Pope consente ai Los Angeles Lakers di vincere nuovamente dopo tre sconfitte consecutive. La guardia ex Detroit Pistons è stata schierata titolare da coach Walton, davanti anche al neo acquisto Isaiah Thomas, che ha chiuso con 17 punti la gara, e al posto di Lonzo Ball, di nuovo assente dopo essere rientrato nella sfida di venerdì contro Dallas.
Dopo i primi due quarti di gioco in cui il parziale ha visto in vantaggio i Kings, è stato proprio Caldwell-Pope, grazie ai suoi 17 punti nella terza frazione a rimettere in corsa i suoi Lakers che, dopo una prima parte di quarto periodo con le squadre che si scambiavano il vantaggio, sono riusciti a prendere un piccolo margine di sicurezza, sigillato poi da Isaiah Thomas nel finale di gara.
Inutili per i Kings, giunti all’ottava sconfitta in casa nelle ultime 9 gare, i 21 punti di Bogdan Bogdanovic e di Buddy Hield.
(34-27) Oklahoma City Thunder 80-112 Golden State Warriors (46-14)
Dopo due pesanti sconfitte nei precedenti incontri stagionali stanotte sono i Golden State Warriors, guidati dal grande ex Kevin Durant, autore di 28 punti, a stravincere sugli Oklahoma City Thunder.
All’ottima prestazione di Durant si aggiunge quella di Steph Curry, autore stasera di 21 punti, 9 rimbalzi, 6 assist e 3 palle rubate, a dimostrazione di un’ottima prestazione difensiva della franchigia di Oakland, che, a poco meno di due mesi dai Playoff sta iniziando ad ingranare le marce giuste in vista delle partite importanti.
Per OKC da segnalare i 12 punti, 12 rimbalzi e 7 assist di un buon Russell Westbrook, a cui però fanno da contraltare i soli 5 punti segnati da Paul George che, dopo i 38 punti messi a segno nell’ultimo incontro tra le due squadre lo scorso novembre, stasera ha realizzato solo una tripla dal campo prima di terminare la partita con uno 0 su 9.
Una deludente partenza da dietro l’arco (2 su 11) nel corso del primo quarto ha condizionato la partita di OKC che, subito in svantaggio, e mai in grado di recuperare ha visto scivolare via la vittoria nel terzo periodo prima di naufragare definitivamente nel quarto, chiuso con un parziale negativo di 14 punti.