News NBA

Offese razziali a Patty Mills, preso il colpevole

Il numero 8 di San Antonio è stato vittima di offese razziali da parte di un tifoso dell’Ohio durante la partita di domenica tra Spurs e Cavs

di
Giovanni Moras
27/02/2018

Brutto episodio ieri sul finire della partita che ha visto sfidarsi i Cleveland Cavs di LeBron James e i San Antonio Spurs di coach Popovich, con la vittoria di questi ultimi per 110-94. Oggetto della questione è stato Patty Mills, guardia degli Speroni, che a 2:29 minuti dal termine del match, mentre era impegnato a tirare due liberi, è stato pesantemente offeso da un tifoso della squadra di casa che si trovava a bordo campo.

https://twitter.com/thats_Z_Truth/status/967899696395112448

"Hey Mills la Giamaica ha chiamato, rivogliono il loro bobbista indietro."

Queste le parole rivolte a Mills, che inizialmente erano state anche malamente interpretate sia dal tifoso che ha riportato la clip all’attenzione del giocatore sia da Kyle Anderson, ala degli Spurs, entrambi convinti di aver udito anche un “Ehi, cane giamaicano” all’interno della frase. In ogni caso, l’offesa ai danni del giocatore aborigeno resta un qualcosa di grave per l’NBA, che ha subito provveduto ad identificare il colpevole e a punirlo impedendogli di entrare (almeno per il prossimo anno, poi si vedrà) ancora una volta alla Quicken Loans Arena di Cleveland, Ohio.

Mills dal canto suo ha poi commentato così tutta la vicenda, ringraziando anche la persona che si è impegnata a portare alla luce il video del fatto:

Thanks @thats_Z_Truth. I am a proud Islander. Like my Jamaican Brothers, me & my family in the islands of the Torres Strait have experienced racial slurs for decades. Hope your efforts will enlighten this confused, hateful fan. #BlackHistoryMonth https://t.co/yH3nKlGv4A

— Patrick Mills (@Patty_Mills) February 26, 2018

“Sono fiero di essere un isolano. Proprio come i miei fratelli giamaicani, anche io e la mia famiglia delle Torres Strait Islands abbiamo ricevuto offese razziali per decenni. Spero che i tuoi sforzi possano illuminare l’odio e la confusione di questo tifoso.”