Il Re chiude per la prima volta in carriera un mese in tripla-doppia, dopo una partita dominata dall’alto di 31 punti, 12 rimbalzi e 11 assist. Questa rovesciata sui poveri Nets è la dodicesima tripla-doppia stagionale, la 67esima in carriera. Nella notte è diventato il primo giocatore nella storia NBA con almeno 30000 punti, 8000 assist e 8000 rimbalzi.
Dopo essersi recentemente schierato contro la NCAA, LeBron guida i Cavs ad una vittoria sudata contro un avversario ben più duro a morire del previsto. George Hill segna 26 punti, Tristan Thompson cattura 13 rimbalzi e dalla panchina fanno bene sia Jordan Clarkson (14 punti con 10 tiri) che Kyle Korver (18 punti con 11 tiri). Larry Nance Jr. ha indossato la #22 del padre nel postare una doppia-doppia da 10 e 10:
Alle mani fredde di JR Smith (2 su 9 dal campo), corrisponde un ottimo Rodney Hood dalla panchina (14 punti con 10 tiri). Il supporting cast del Re si è sicuramente ampliato: a 6 vittorie di distanza, chissà che le prime due posizioni di Boston e Toronto non siano in pericolo.
I Nets, sempre privi di Jeremy Lin, hanno ritrovato – e questa è la miglior notizia di serata – D’Angelo Russell. 25 punti, 6 assist e 5 rimbalzi segnano la miglior partita dal rientro dall’infortunio. Tutto il quintetto di Brooklyn va in doppia cifra (ma solo il Plus/Minus di D’Angelo è positivo): 16 per DeMarre Carroll, 13 per Jarrett Allen e Allen Crabbe, Dinwiddie scrive 11 punti e 11 assist. Dalla panchina molto bene Caris LeVert (18 punti con 9 tiri) e Rondae Hollis-Jefferson (14 punti con 7 tiri) e 7 rimbalzi.
(36-25) Washington Wizards 107-104 Milwaukee Bucks (33-27)
Continuiamo i risultati NBA con un’altra sfida borghese nella Eastern Conference. Particolarmente vincente sul proprio parquet, Milwaukee cade sotto i colpi di Bradley Beal. Washington, nonostante l’assenza di John Wall, non demorde e anzi occupa ora la quarta piazza ad Est.
Finale particolarmente drammatico: sul +2 con un minuto al termine, Beal segna la tripla del +5, pugnalata al cuore ai Bucks. Bledsoe prova a rispondere con una bomba a sua volta, ma gli esce. Henson cattura il rimbalzo offensivo e Middleton converte per 2 punti col fallo. Converte il libero: 106-104. A 27 secondi dal termine, quando Antetokounmpo stoppa Satoransky, c’è un solo possesso tra i Bucks e la vittoria, ma con 4,3 secondi rimasti Giannis sbaglia il tiro del pareggio e un libero di Beal pone fine alla disputa. The dagger:
Il tiratore di Washington chiude con 21 punti, 8 assist e 7 rimbalzi, coadiuvato da un Otto Porter Jr. sugli scudi: 17 punti, 7 rimbalzi, 2 assist e 3 rubate. Tutto il quintetto degli Wizards ha chiuso con un Plus/Minus positivo, compreso un efficiente Markieff Morris da 14-4-4. Kelly Oubre Jr. firma 13 punti dalla panchina, mentre Frazier, Meeks e Mahinmi mettono a referto 8 punti a testa. Questa sul campo dei Bucks è la quinta vittoria nelle ultime 6 per Washington, l’ottava in 11 partite senza Wall.
Ai Bucks non basta un Giannis Antetokounmpo mostruoso. Sotto gli occhi della leggenda dei Bucks (e dei Lakers) Kareem Abdul-Jabbar, il greco posta 23 punti, 13 rimbalzi, 8 assist, 3 rubate e 6 stoppate. Middleton posta sì un notevole 17-6-3, ma tira 0 su 4 dall’arco. Bledsoe segna altrettanto, mentre John Henson cattura 9 rimbalzi. 19 punti con 10 tiri e 5 rimbalzi dalla panchina per Jabari Parker. Alla seconda sconfitta di fila, Milwaukee è sesta ad Est.