(19-43) Atlanta Hawks 107-102 Indiana Pacers (34-27)
Sgambetto imprevisto degli Hawks ai danni dei Pacers. Indiana, che punta il fattore campo ai Playoff, non è parsa concentratissima nelle ultime due uscite. Prima la sconfitta contro i derelitti Dallas Mavericks (103-109), poi il bis contro gli altrettanto derelitti Hawks. Per coach Nate McMillan un filotto del genere non è accettabile:
“Ci hanno messi sotto di nuovo. Non abbiamo avuto l’intensità necessaria. Dobbiamo ritrovare compattezza subito: questo è stato solo un assaggio del livello di gioco con cui avremo a che fare da qui a fine stagione.”
Dennis Schröder – che ha realizzato 7 degli ultimi 8 punti degli Hawks e ha chiuso con 14 complessivi – è invece raggiante:
“Mi sono caricato la squadra sulle spalle, a partire dalla difesa. Credo che i miei compagni abbiano seguito la mia leadership in attacco proprio perché ho dimostrato di essere più coinvolto difensivamente del solito.”
Atlanta entra in netto vantaggio nel quarto conclusivo, dopo aver vinto le tre frazioni precedenti. Il parziale di 37-22 dei Pacers – con Bojan Bogdanovic come protagonista – non è sufficiente, proprio perché Schröder si accende nel finale. Sponda Indiana: Bogdanovic chiude con 26 punti, Oladipo ne mette 22; 18 per Stephenson e 14 per Sabonis. Casa Hawks: attacco equilibratissimo, con 16 punti per Collins, 15 per Prince e Dedmon (anche 4 stoppate per il centro), i già citati 14 di Schröder e i 13 di Taylor e i 12 di Muscala. Due le statistiche chiave che confermano la maggiore intensità di Atlanta: 11 stoppate a 5; ben 21 palle perse Hawks, ma addirittura 24 per i Pacers.
(44-19) Boston Celtics 134-106 Charlotte Hornets (28-34)
Kyrie Irving stravince il confronto con Kemba Walker e i Boston Celtics strapazzano degli Hornets mai realmente in partita. Il folletto biancoverde piazza 34 punti (diciottesima performance stagionale da 30 punti o più) in 25 minuti, con 13-18 dal campo e 4-6 da tre. Kemba si ferma a 23 (sempre in 25 minuti) e chiude con -20 di plus/minus. Per Boston si tratta della miglior prestazione al tiro degli ultimi quattro anni (54-87 dal campo, 12-20 da tre, 14-15 dalla lunetta) e del record di punti stagionale. Felice coach Brad Stevens:
“Abbiamo giocato con grande grinta. L’esecuzione degli schemi è stata ottima. In definitiva, si è trattato di una di quelle notti dove sembra che la palla finisca sempre dentro il canestro, tiro dopo tiro.”
Per i Celtics si tratta della quarta vittoria consecutiva post-All-Star break. Irving non si accontenta:
“La stagione non finisce domani. Dobbiamo continuare con questo ritmo, con questa intensità.”
Gli Hornets, che venivano da 5 vittorie in fila, vogliono rimettersi subito in carreggiata. Nelle parole di coach Steve Clifford:
“Abbiamo meritato di perdere. La nostra difesa è stata imbarazzante. Dobbiamo riappropriarci dell’attitudine al sacrificio che ci ha portati ai nostri risultati migliori in questi anni.”
Sette uomini in doppia cifra per i Celtics (15 per Brown e Morris, 14 per Monroe e Rozier); 21 punti per Dwight Howard in casa Charlotte. Boston a mezza partita da Toronto, Hornets a quattro e mezzo dalla zona Playoff.