L’adagio è sempre lo stesso: gli americani sono malati per le statistiche. La conferma arriva da una rilevazione sulle cifre del comprimario di lusso per antonomasia Thaddeus Young, ala attualmente in forza agli Indiana Pacers che non ha mai superato i 17.9 punti di media in carriera (nell’annata 2013-2014, in maglia Sixers). Young, nonostante tutto, a quanto pare fa parte di un prestigioso e “curioso” club numerico. Con nientepopodimeno che Michael Jordan, LeBron James, Larry Bird e Magic Johnson.
IL QUINTO INCOMODO
https://twitter.com/FSIndiana/status/969012390158262272
Young è, come recita la foto sopra, il quinto membro del team dei giocatori con almeno 800 partite, il 49% dal campo, il 30% da tre e 13.5 punti, 5.9 rimbalzi, 1.4 rubate di media in carriera. Cifre non esattamente tonde, direte. Conferma, come detto in apertura, del parossismo statistico made in USA.
D’altra parte, però, l’inserimento in questo insolito club certifica come l’ala Pacers sia un esempio di costanza di rendimento e versatilità. Young, che è partito titolare in tutte le 61 partite di Indiana in stagione, ha medie in carriera di 13.5 punti, 5.9 rimbalzi, 1.6 assist e 1.4 rubate, col 50% dal campo e il 33% da tre (esatto: buona parte dei down-statistici dell’immagine di cui sopra gli è stata “cucita addosso”).
Lontane da quelle dei 4 grandissimi presenti in foto – da cui ovviamente è lontano anche per talento – ma anche più che buone se spalmate sulla considerevole cifra di 800 partite. L’ala, che deve ancora compiere 30 anni ed è in NBA dal 2007, ha la concreta chance di lasciare – nel suo piccolo – un segno nella storia della lega.
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