Brandon Ingram sarà costretto a restare fuori dalle rotazioni di coach Walton per almeno una settimana.
Questa l’ufficialità in casa Lakers, dopo che il numero 14 ha subito un infortunio all’inguine sinistro nella sfida dello scorso giovedì contro i Miami Heat. Secondo lo staff medico losangelino, il giocatore potrà essere rivalutato tra circa una settimana, anche se un precedente infortunio nella medesima zona inguinale potrebbe creare qualche problema in più.
“Sono solo felice che non sia così (grave) come invece potrebbe essere,”
ha dichiarato Ingram ai microfoni dei reporter.
“Purtroppo sono stato colpito proprio nel punto in cui avevo avuto problemi già in passato, anche se in maniera più live. È qualcosa che devo affrontare ma da cui sono sicuro tornerò più forte di prima.”
I Lakers nel frattempo giocheranno a Portland, Orlando e a Denver questa settimana, ma Luke Walton non ha escluso che Ingram possa già tornare per la partita di domenica prossima contro i Cavs.
“Dipende tutto da come il suo corpo recupera,”
ha affermato il coach dei Lakers.
“Finora ha fatto molto per noi, non solo per quanto riguarda le statistiche. È stato un pezzo fondamentale per il successo che abbiamo ottenuto di recente, giocando da guardia, da play, andando forte a rimbalzo usando la sua lunghezza. La sua versatilità, la quantità di posizioni che può ricoprire, non saranno facili da rimpiazzare.”
Per l’ex Duke quella in corso è senza dubbio la stagione della consacrazione, dopo un primo anno in NBA passato quasi nell’anonimato a causa di problemi legati soprattutto all’aspetto fisico del suo gioco. Ingram sta infatti mantenendo medie di 16.2 punti, 5.4 rimbalzi e 4 assist a partita, tirando con un affidabile 38% dall’arco dei 3pt e dimostrandosi una delle prime punte offensive di questi giovani Lakers.
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