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Golden State Warriors

Kerr spiega di aver imparato da Popovich a gestire le stelle

Coach Steve Kerr ha avuto modo di osservare da vicino Gregg Popovich nei suoi ultimi anni da giocatore ai San Antonio Spurs e ha spiegato di aver imparato da lui a relazionarsi con i propri giocatori

Quella di Gregg Popovich e Tim Duncan è senza dubbio una delle più grandi coppie allenatore-giocatore nella storia dell’NBA. Quindi, non sorprende affatto che coach Steve Kerr abbia dichiarato di aver imparato molto da Pop nella gestione delle proprie stelle.

Non appena è stato nominato head coach dei Golden State Warriors nel 2014, infatti, Kerr ha messo subito in chiaro una cosa: avrebbe trattato Stephen Curry come l’allenatore degli Spurs aveva fatto con Duncan e Robinson. Diversamente da molti altri, la loro idea è quella di essere severi con le proprie stelle, in modo che poi anche gli altri compagni si adeguino.

In un’intervista per Melissa Rohlin di The Mercury News, lo stesso Steph Curry ha spiegato:

Questo è il modo in cui siamo partiti quando ha inizialmente firmato con la squadra. Ne abbiamo parlato… Era qualcosa a cui voleva educarci per stabilire la cultura e l’identità di imporsi come coach. Si aspettava che io fossi capace di coglierlo. E dal primo al 15esimo, lui è riuscito a mantenere tutti responsabili e non ha dovuto preoccuparsi di ferire i sentimenti delle persone.

La squadra della Baia viene sempre elogiata per le straordinarie capacità offensive e per la grande mobilità in difesa, ma per gli Warriors sono oggetto di vanto anche la serenità e il divertimento trasmessi in spogliatoio.

Steve Kerr, che ha giocato con i San Antonio Spurs dal 1998 al 2001 e poi nel 2002-03, ha raccontato di aver imparato molto da coach Popovich e dal particolare legame che questo aveva con il compagno Tim Duncan.

Pop era davvero saggio. Lui conosceva ragazzi come me, noi non eravamo i bersagli giusti (a cui urlare contro). Tu devi conoscere chi ti ascolta. Devi conoscere la tua squadra.

I due allenatori, accomunati anche dall’impegno nelle questioni sociali, sono rimasti molto amici e lo stesso Pop ha elogiato Kerr e gli Warriors, dicendo:

Ha preso chi è come individuo, in campo e in allenamento- il suo senso dell’umorismo è enorme, la sua competitività è immensa, la sua genuina capacità di essere aggressivo e amorevole allo stesso tempo anche. E noi facciamo le cose in questo modo, e abbiamo intenzione di continuare. Abbiamo intenzione di perseverare. Lui fa in modo che le persone vogliano seguirlo e si guadagna il loro rispetto.

 

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