(20-45) Sacramento Kings 101-114 New Orleans Pelicans (38-26)
La – ormai – non-notizia è che i New Orleans Pelicans vincono ancora (e sono 10 in fila; record di franchigia eguagliato). La notizia, invece, è che non serve una prova clamorosa di Anthony Davis per garantire il successo al team della Louisiana. The Brow, infatti, gioca solo 23 minuti (sono comunque 17 i punti a referto), perché costretto ad abbandonare la contesa in anticipo a causa di una distorsione alla caviglia. Davis esce a 3.11 dal termine del terzo quarto e non ritorna in campo. La risonanza magnetica avrebbe dato esito negativo; i fan dei Pelicans possono tirare un sospiro di sollievo. I compagni della superstar di NO non si fanno condizionare e regolano comunque i non irresistibili Kings, tenendoli sempre a distanza di sicurezza. I migliori di serata sono Nikola Mirotic (26 punti dalla panchina, con 10-12 al tiro) e Jrue Holiday (23 punti e 8 assist). Sacramento risponde con 20 di Hield dal pino e 19 di Zach Randolph. I Pelicans, che sono quarti nella Western Conference, hanno segnato 100 o più punti in ciascuna delle loro 10 vittorie consecutive. È un record di franchigia.
(29-35) Los Angeles Lakers 108-107 Orlando Magic (20-45)
Sfida tra due squadre senza troppe ambizioni (Magic in fondo alla Eastern Conference, Lakers ormai lontani dalla zona Playoff a Ovest). La spunta LA, trascinata da un Brook Lopez in formato vintage. Il centrone ex-Nets piazza 27 punti con 12-18 al tiro ma, dato curioso, non prende neanche un rimbalzo. Lopez segna i due liberi decisivi nel finale (a 0.6 secondi dal termine). Subito prima, i gialloviola riescono nell’impresa di farsi rimontare 9 punti in 90 secondi. I Lakers mandano altri cinque uomini in doppia cifra: 20 (con 10 carambole) Kuzma, 16 Ball, 13 (e 9 assist) Thomas dalla panchina, 12 (e 11 rimbalzi) Randle, 10 Caldwell-Pope. I Magic rispondono con 28 e 14 rimbalzi (e il canestro del momentaneo vantaggio a 5 secondi dalla fine) di Gordon e 24 e 12 rimbalzi di Vucevic. A Orlando non basta l’ottima prova al tiro dalla distanza (12-28; 43%) per avere la meglio. I Magic hanno perso 8 delle ultime 10 gare.