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Dieci situazioni incredibili avvenute su un parquet NBA

L’NBA e le sue situazioni al limite del paradossale: pipistrelli, scarpe volanti, scarpe che esplodono, trombette da stadio e molto altro.

I Lakers vincono con soli “4” giocatori in campo – Lakers vs Cavs (2014)

Ancora problemi di infortuni, stavolta però ad essere protagonisti della dura legge dei giocatori indisponibili sono i Lakers di Mike D’Antoni privi di Kobe (solo 6 partite quell’anno) e Nash e con Howard spedito a Houston durante l’off-season, costretti ad affidarsi alla sola stella di Pau Gasol. Con soli otto giocatori disponibili, i Lakers perdono in quella serata anche Nick Young e Jordan Farmar. Diventati sei, durante il match Chris Kaman va fuori per falli e, a più di tre minuti dalla fine dell’ultimo quarto, Robert Sacre decide di fare lo stesso, con i Lakers restano ufficialmente con quattro giocatori disponibili. La regola che non era stata applicata quattro anni prima in Warriors v. Blazers stavolta entra regolarmente in funzione: non avendo più giocatori disponibili e non potendo giocarsi una partita NBA con meno di 5 giocatori per squadra in campo, Sacre può continuare a giocare malgrado i 6 falli, con la condizione che, ad ogni ulteriore fallo commesso, verrà punito con un tecnico e possesso agli avversari. Robert non commetterà più falli, privandoci della gioia di vedere questa regola finalmente applicata. I Lakers però, incredibilmente, porteranno a casa il match contro i Cavs di Kyrie Irving (e sì, di Anthony Bennett).

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