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Dieci situazioni incredibili avvenute su un parquet NBA

L’NBA e le sue situazioni al limite del paradossale: pipistrelli, scarpe volanti, scarpe che esplodono, trombette da stadio e molto altro.

73 punti nel primo tempo, appena 19 nel secondo – Rockets vs Thunder (2014)

Circa quattro anni dopo, in un apparentemente tranquillo giovedì del gennaio 2014 i Rockets decidono di mettere a ferro e fuoco la difesa dei Thunder, bombardandola con 73 punti solo nei primi due quarti, con un vantaggio di ben 24 punti. In NBA, come in molti altri sport, non è mai finita finché non finisce davvero. I Thunder questo lo sanno e, ingranando la quinta, non solo rimontano i Rockets, ma gli concedono appena 19 punti negli ultimi due periodi, condannandoli ad una sonora sconfitta per 104-92. Il 33 su 82 dal campo si è fatto sentire non poco per i padroni di casa e con Parsons, Lin e Harden intorno al 30% e Lin addirittura sul 20, era inevitabile un tracollo che, ancora oggi, ha dell’incredibile.

Il record per più punti segnati nel primo tempo resta comunque saldamente nelle mani dei Phoenix Suns, che nel 10 novembre del 1990 ne misero a referto 107 contro i Nuggets in una partita finita 173-143 (e no, non era un All-Star Game). Quasi impareggiabile il record al negativo dei Clippers il 14 dicembre del 1999: nel derby di LA contro i Lakers misero a segno appena 19 punti (solo TRE nel secondo quarto) in metà partita, maturando una sonora sconfitta finale per 95-68. Altri tempi.

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