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Dieci situazioni incredibili avvenute su un parquet NBA

L’NBA e le sue situazioni al limite del paradossale: pipistrelli, scarpe volanti, scarpe che esplodono, trombette da stadio e molto altro.

Lo shot clock smette di funzionare – Raptors vs Nets (2014)

Credits: Tom Szczerbowski, USA TODAY Sports

Playoffs 2014, i Nets figli del (mancato) miracolo del miliardario Prokhorov e i Raptors si incontrano in Gara 1 all’Air Canada Centre dove, a metà del terzo quarto, succede l’irreparabile. Lo shot clock, tabellone dei 24 secondi posizionato sopra il canestro e dotato di effetti visivi e sonori per scandire i secondi dell’azione e lo scadere dei suddetti secondi, smette di funzionare, lasciando nel più totale smarrimento giocatori, allenatori, tifosi. Nell’impossibilità di ripararlo o sostituirlo, all’improvviso, il colpo di genio: uno degli annunciatori, affiancato da un altro armato di cronometro, scandisce a voce gli ultimi 5 secondi dello shot clock urlando HORN (= sirena) per riprodurre il suono dello scadere dei 24 secondi. Non è abbastanza, perché poco dopo si munirà di tromba ad aria compressa (tipo quelle di Snoop Dogg, per intenderci) per simulare il vero e proprio suono della sirena. What a great time to be alive!

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