Un altro passatore non esattamente prolifico (solamente 3.8 assist a partita nell’arco di 16 stagioni) è l’argentino Manu Ginóbili. La leggenda Spurs è però ancora conosciuto come uno dei flashy passers più talentuosi della lega: anche a 40 anni Manu è in grado di trovare le aperture più improbabili e di sfruttare linee di passaggio che per molti altri sono impossibili.
Ginóbili però vive spesso nell’ombra di altri assist-man, e molti dei suoi incredibili passaggi vengono sottovalutati dal grande pubblico, come questa perla contro gli Heat:
Meno male che per ogni passaggio non notato, Manu ci regala un between the legs, o un no look pass, o qualche altra magia che solo lui è in grado di produrre.
LeBron James
Non è esattamente una cosa comune trovare un passatore abile nel frontcourt; un lungo, ma anche solo un’ala in grado di passare il pallone con costanza, abilità e precisione fa sempre comodo. Ma estremamente raro è trovare un giocatore come LeBron James: sì, perché King James, nel suo infinito bagaglio di abilità cestistiche, possiede anche le doti di assist-man. LeBron, attualmente l’11esimo giocatore con più assist nella storia della lega (il secondo giocatore in attività dopo Chris Paul), non solo distribuisce il pallone spesso e volentieri, ma lo fa con una naturalezza e precisione disarmanti.
Quante volte abbiamo visto il #23 di Cleveland lasciare tutta l’arena a bocca aperta dopo aver sfoggiato un no look o un behind the back. Ultimi tra le sue vittime sono stati i Lakers:
Ma di perle ce ne sono molte altre, come il passaggio sotto le gambe di Wiggins, il bounce passalley oop per Anthony Davis all’ultimo All-Star Game, o questo indescrivibile assist per D-Wade: