(44-26) Portland Trail Blazers 122-109 Los Angeles Clippers (37-32)
13 di fila per Portland! Senza Gallinari, i Clippers non sono riusciti a vincere nemmeno un quarto: la serie stagionale tra le due squadre vedere ora i Blazers avanti 2-1, in attesa della quarta ed ultima sfida al Moda Center a fine marzo. La franchigia dell’Oregon consolida il 3° posto ad Ovest; dopo tre sconfitte consecutive, invece, i Clippers sono decimi a due partite dai Playoff. Non si nasconde ai microfoni Doc Rivers:
“Tra tutte le assenze che abbiamo avuto questa stagione, [quella più importante è quella di] Gallinari. Di sicuro.”
23 punti con 13 tiri per Damian Lillard, 21 punti con 17 tiri CJ McCollum, che con +13 ha il peggior Plus/Minus del quintetto dei Blazers. Doppia-doppia da 17 punti, 11 rimbalzi e 4 stoppate per Jusuf Nurkic. Tira benissimo Mo Harkless (8 su 11 dal campo, 3 su 4 dall’arco) e chiude con 21 punti, 5 rimbalzi, 2 assist e altrettante rubate. Molto positivo anche Al-Farouq Aminu: 16 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 3 rubate. Dalla panchina il migliore è Shabazz Napier (4 su 4 dal campo per 9 punti), mentre Evan Turner ed Ed Davis combinano per 9 punti e 8 rimbalzi.
Tutto negativo, invece, il Plus/Minus del quintetto dei Clippers, che ha tirato 5 su 16 dall’arco. DeAndre Jordan cattura 16 rimbalzi ma azzarda solo 4 tiri dal campo; mani fredde per Milos Teodosic e Tobias Harris. Austin Rivers e i suoi mille difetti segnano 15 punti con 11 tiri, mentre Doc Rivers pesca a piene mani dalla panchina (Marjanovic, Dekker, Kilpatrick) senza trovare quei minuti di qualità che cercava. Allora, a dare la scossa, sono i soliti Montrezl Harrell (24 punti, 7 rimbalzi, 3 assist) e Lou Williams (top scorer della partita, 30 punti con 24 tiri). Serve di più ai Clippers, anche perché su 13 le squadre che Doc Rivers e i suoi incontreranno da qui a fine stagione regolare solo 2 non sono in lotta per i Playoff.
Vantaggi buttati, Rose in miglioramento, risse sfiorate: al Target Center di Minneapolis è successo davvero di tutto. In ogni caso, l’ultimo dei risultati NBA della notte conferma Houston saldamente al comando della Western Conference, col miglior record della lega nelle proprie mani. Minnesota, invece, alla seconda sconfitta consecutiva e 4-6 nelle ultime 10, è ottava ad Ovest: il margine di errore per coach Thibs e i suoi si va riducendo sempre più.
Nel vincere la quinta partita consecutiva, i Rockets completano lo sweep ai danni dei T’Wolves: 4-0 nel confronto stagionale. Top scorer di serata un irreale James Harden: 34 punti con una spaventosa efficienza (9 su 18 dal campo, 14 su 14 ai liberi) addizionati a 12 assist, 4 rimbalzi e 2 rubate. Non è da meno Chris Paul: 18 punti con 8 conclusioni dal campo, 8 rimbalzi e 9 assist. Molto positivo anche Clint Capela: 16 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate. I restanti due titolari, PJ Tucker e Trevor Ariza, combinano per 23 punti. 38 i punti della panchina: 14 (con 4 su 5 dall’arco) per Ryan Anderson.
Sempre privi di Jimmy Butler, i T’Wolves si affidano a Karl-Anthony Towns: 20 punti con 15 tiri, 18 rimbalzi di cui 5 offensivi. Andrew Wiggins impiega 16 tiri per arrivare a quota 21, mentre Jeff Teague solo 11 per 23 punti, 11 assist e 6 rimbalzi. Minnesota, che è riuscita a ricucire uno strappo di oltre venti punti all’intervallo, non è riuscita a completare la rimonta nonostante i 20 dalla panchina di Jamal Crawford e un ritrovato Derrick Rose da 14 punti e 3 assist. 15-6-3 per Nemanja Bjelica, titolare in attesa – come tutta Minnie – di Jimmy.