Risultati NBA: instant classic a Miami, gli Heat battono i Nuggets al secondo OT! I Cavs vincono e riabbracciano Love
Otto le partite della nottata NBA, tra le quali spiccano la spettacolare vittoria di Miami su Denver e il ritorno in campo di Love nella vittoria dei Cavs
(30-41) Charlotte Hornets 94-108 Philadelphia 76ers (39-30)
Scontro che sulla carta ha poco da dire quello di Philadelphia, dove i Sixers in lotta per i playoff affrontano degli Hornets che non hanno più nulla da chiedere alla propria stagione, né in un senso né nell’altro.
Il risultato è un primo quarto equilibrato, durante il quale Dwight Howard non riesce ad esprimersi ai massimi livelli e soffre la presenza di Joel Embiid ma è compensato dall’ottimo lavoro di Kemba Walker e Willy Hernangomez dalla panchina.
Nel secondo quarto, invece, gli Hornets tirano fuori uno dei parziali improvvisi a cui ci hanno ormai abituato in questa stagione, e con 38 punti vanno all’intervallo in vantaggio di 7.
Philadelphia però sa di non potersi permettere una sconfitta contro una squadra che non ha nulla da perdere, e guidata proprio da Embiid e dal solito Ben Simmons che è ovunque rimonta velocemente, con un controparziale di 32-14 che la porta avanti 11 e da la spallata decisiva a Charlotte.
Il risultato si ferma sul 108-94, Embiid chiude con 25 punti e ben 19 rimbalzi mentre Simmons fa registrare un’altra tripla doppia con 11 punti, 12 rimbalzi e 15 assist; per gli Hornets, bene Walker ma molto poco da tutti gli altri.
Sfida di tanking quella che va in scena al Barclays Center di Brooklyn, dove i Nets ospitano i Grizzlies che hanno finalmente interrotto la striscia da 19 sconfitte consecutive.
Il primo quarto e sorprendentemente divertente e ad alti ritmi, le due squadre giocano e si divertono e il tabellone dice 32-31 per i Nets; le cose non cambiano nella seconda frazione, quando sono ancora i Nets a prevalere ma ancora una volta di un punto, mantenendo a aperta una partita che nessuna delle due squadre ha intenzione di vincere.
Al rientro dagli spogliatoi Memphis è più agguerrita e tira fuori un quarto da 31 punti, buono a portare la squadra avanti di 7 e far calare l’ombra della vittoria su Chalmers e compagni, che negli ultimi 12 minuti si ricordano però l’obiettivo stagionale e subiscono un controparziale di 31-21 che riporta avanti Brooklyn e la vede vincere la partita 118-115.
Senza Gasol, fuori per infortunio, Memphis è trascinata dai 19 punti di Andrew Harrison, che non sono troppi per far prevalere Brooklyn guidata dai 22 di Allen Crabbe.