(22-50) Dallas Mavericks 112-119 Utah Jazz (41-31)
I Jazz riprendono la propria scalata nella Western Conference – arrestatasi, dopo 9 vittorie consecutive, con la sconfitta di martedì contro gli Hawks – e regolano i non proprio irresistibili Dallas Mavericks (22 vittorie nelle ultime 25 per Utah).
Mattatore di serata il solito Donovan Mitchell (rookie che al momento ha 20 punti di media in stagione), con 26 punti, 5 rimbalzi, 4 assist e 3 rubate. Ottime anche le gare di Ricky Rubio (22 punti, 5 rimbalzi, 3 assist e 5 rubate) e di Joe Ingles, che chiude con 18 punti e 10 assist. I Mavs hanno 3 uomini sopra i 20: Barea con 23, Barnes con 21 e Ferrell con 20.
Donovan Mitchell records 26 PTS, 3 STL, 5 REB and Joe Ingles adds 18 PTS, 10 AST, 6 REB for the @utahjazz!
“Il nostro mindset è tornato sùbito quello di prima, nonostante la sconfitta contro Atlanta. Non pensiamo ai Nuggets, alle nostre spalle e pure loro in lotta per un posto ai Playoff; vogliamo evitare di giocare con troppa pressione addosso. Se ci facessimo condizionare, allora a quel punto inizieremmo a giocare pesanti e a sbagliare tiri facili.”
Tutto si può dire dei giovani Jazz, tranne che si stiano facendo condizionare dalla pressione. Utah, sulle ali dell’entusiasmo, è ottava nella Western Conference. Denver, come intuibile, è nona; a due partite di distacco.
(24-49) Sacramento Kings 105-90 Atlanta Hawks (21-51)
Gara forse più interessante per le proteste – massiccio corteo radunatosi per le strade di Sacramento a causa di un supposto abuso di potere della polizia locale – che per il livello di gioco delle squadre coinvolte. I Kings, infatti, sono quartultimi a Ovest; gli Hawks addirittura ultimi a Est.
Frank Mason put in a strong performance for the @SacramentoKings with 16 PTS, 8 AST, 7 REB!
La spunta Sacramento, con buon margine, trascinata dal career-high del rookie Justin Jackson (20 punti con 4-4 da tre) e dalla prestazione all-around di Kosta Koufos: 14 punti, 11 rimbalzi, 3 assist, 4 rubate e 4 stoppate. Gli Hawks ne hanno 18 da Isaiah Taylor, per il resto poca roba. Gara di riposo per Dennis Schröder, non schierato in campo da coach Budenholzer.