Il playmaker dei Boston Celtics Kyrie Irving non ha ancora completato la sua prima stagione nel Massachusetts e ha dovuto fare i conti con un’operazione. A lungo tenuta in considerazione dallo staff medico dei C’s, questa procedura serve ad alleviare un persistente fastidio avvertito al ginocchio dal 26enne nativo di Melbourne.
In giornata, infatti, si è sottoposto ad un intervento che avevamo già descritto come “minimamente invasivo” per rimuovere una piccola vite nel ginocchio sinistro, dove gli era stata impiantata dopo l’infortunio subito in Gara 1 delle NBA Finals 2015.
Kyrie – per sua stessa ammissione – avrebbe preferito non operarsi, ma il dolore non ha lasciato altra scelta. Irving è il terzo Celtic ad operarsi nell’arco di 10 giorni: Theis (menisco) e Smart (pollice destro) si aggiungono alla commozione celebrale di Jaylen Brown per uno sciagurato finale di stagione al Garden. Per non parlare, ovviamente, di Gordon Hayward.
Quale futuro?
Secondo Chris Forsberg, reporter di ESPN per i Celtics, i tempi di recupero non sono ben definiti. Si parla di 3-6 settimane ai box, ma è certo che ulteriori e più precise informazioni trapeleranno nei prossimi giorni. 3 settimane significherebbe vederlo tornare per l’inizio dei Playoff. 6 settimane, invece, costringerebbe il prodotto di Duke a guardare il primo turno in giacca e cravatta. Sicura del proprio #2 seed, Boston potrebbe – senza Kyrie – faticare più del previsto contro una tra Miami e Milwaukee.
Secondo il Boston Herald, i Celtics avrebbero ora la possibilità di aggiungere un giocatore a roster visti tutti gli infortunati: un’eccezione prevista delle regole NBA. Si parla di firmare con un decadale Sean Kilpatrick. Irving sta viaggiando a 24.4 punti, 5.1 assist e 3.8 rimbalzi in 60 presenze quest’anno. Sta giocando 32.2 minuti a sera, molto meno dei circa 35 che giocava nella passata stagione.
Da un lato, i Celtics hanno battuto Portland ed OKC recentemente con go-to-guy Marcus Morris e il rookie Jayson Tatum. Dall’altro, chiunque a Boston sa che l‘unica speranza di battere LeBron James e i Re del Nord è avere un Kyrie Irving pronto per i Playoff.
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