Il rapporto tra Kawhi Leonard e gli Spurs si è fatto molto difficile negli ultimi mesi. Con il mistero sulla sue condizioni fisiche che permane e riunioni tra i soli giocatori della squadra per provare a risolvere la situazione, siamo ormai quasi arrivati ai Playoff, e ancora il prodotto di San Diego State non ha fatto ritorno sul parquet.
Molti hanno parlato della situazione, e delle implicazioni che questo tira e molla tra gli Spurs e il giocatore potrebbe avere sul futuro di Leonard a San Antonio. L’ultimo in ordine di tempo che ha parlato di questo è stato l’ex giocatore NBA Nate Robinson, che dal suo podcast HOLDAT ha rilasciato questo dichiarazione.
“Da quello che ho sentito, che mi riportano degli uccellini, l’unico motivo per cui non è ancora tornato in campo è che non vuole più stare a San Antonio. Non c’entra nulla il fatto che non vuole giocare. Ho sentito che ci sarebbero molti soldi in ballo; per averli però Leonard deve lasciare San Antonio. Credetemi, al momento Leonard vorrebbe essere da tutt’altra parte, magari nella sua città natale.”
Parole, quelle di Robinson, magari non veritiere al 100%, ma che vanno ad aggiungersi alle molte spese negli ultimi mesi a descrivere una spaccatura, quella tra Leonard e gli Spurs, che sembra essere stata confermata anche da Popovich in una sua recente intervista con la stampa. L’allenatore avrebbe infatti chiuso la discussione con i giornalisti che lo incalzavano sul rientro di Leonard con questa frase.
“Leonard tornerà a giocare quando lui e il suo gruppo decideranno che può tornare in campo.”
Cosa riserverà il futuro per Leonard? Continuerà la sua avventura agli Spurs? Un indizio potrebbe arrivare molto presto, con l’arrivo della post-season: l’MVP delle Finals 2014 tornerà in campo almeno nei Playoff? Se non dovesse farlo, il suo futuro sarebbe per forza di cose lontano dagli Spurs.
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