Dal soprannome di “underrated” allo status di All-Star, da rapper amatoriale ad artista di successo: la carriera di Damian Lillard sembra essere tutta in ascesa, e non solo nella pallacanestro. Lo #0 dei Trail Blazers è infatti noto come uno degli sportivi / cantanti più importanti della NBA ed è senza dubbio il più conosciuto tra quelli in attività: ad oggi ha già rilasciato due album ufficiali, usciti dopo mesi passati a suon di 4Bars Friday, progetto di Lillard (e vera e propria rampa di lancio per lui) che spingeva personaggi famosi o persone comuni a riprendersi mentre rappavano e condividere il video.
Ad oggi Confirmed, il secondo lavoro di Lillard da solista, ha avuto un ottimo riscontro fra gli ascoltatori, grazie anche a testi molto più consapevoli e profondi di quanto ci si potrebbe mai aspettare, ai quali si aggiunge un flow tutt’altro che banale. Non a caso, Dame D.O.L.L.A (questo il suo nome d’arte) ha già collaborato con rapper come Lil Wayne e 2 Chainz.
Shaquille O’Neal
(credit to foreingpolicy.com)
Shaq è senza dubbio il cestista/rapper di maggior successo (fino ad ora): può contare su 4 album pubblicati (più una compilation), tra i quali spiccano il disco di platino ottenuto all’esordio con Shaq Diesel e il successivo Shaq Fu: Da Return, certificato disco d’oro. L’Hall of Famer nel corso della sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Notorious B.I.G., Michael Jackson, Jay-Z, Rakim e Dr. Dre e la sua passione per l’hip-hop si è spesso trasformata in un vero e proprio lavoro, che lo ha portato a firmare per etichette come la Juve Records o la Interscope.
Recentemente, in seguito al successo sorprendente della canzone/parodia ‘Man’s Not Hot‘ del comico inglese Michael Dapaah (anche noto come Big Shaq), O’Neal ha registrato una diss-track proprio nei confronti dell’autore, dichiarando di non apprezzare chi utilizza a sproposito il suo nome o la sua immagine. Man’s not hot, but Shaq is.