Appena tornato dopo un’assenza di 9 partite per i dolori al petto, Tyronn Lue ha nuovamente guidato i suoi dalla panchina contro Washington. La sfida ha visto vincere i Cavs per 119-115 dopo aver recuperato uno svantaggio di 16 punti a 6 minuti dal termine.
Secondo ESPN, nelle 463 volte in cui una squadra era sotto di 16 punti a 6 minuti dalla fine della partita, solo 2 volte la squadra in svantaggio ha poi vinto. LeBron James e compagni sono solo i terzi della storia a riuscirci. Il merito di questa impresa va dato esclusivamente ai giocatori, parola proprio di coach Lue:
“Ho detto ai ragazzi nel dopo-partita: ‘Bel lavoro, mi avete salvato’. È stato davvero difficile: era la partita del ritorno in panchina e non avevo un playmaker da schierare. Non eravamo pronti a questa situazione, non avevamo giocate pronte. I ragazzi sono stati fantastici nel segnare 119 punti senza point-guard. Inoltre le nostre rotazioni oggi non erano al meglio, sono ancora un po’ arrugginito”
I Cavs hanno infatti dovuto rinunciare a George Hill, fuori per la terza partita consecutiva per un problema alla caviglia sinistra, e a Jose Calderòn, per un problema al polso. Il posto da titolare è andato quindi a Cedi Osman.
Nonostante un inizio promettente (Cleveland conduceva per 39-26 alla fine del primo quarto), Lue ha poi forzato un quintetto con Nance Jr e Tristan Thompson come lunghi, i quali non avevano mai giocato un minuto insieme in queste posizioni. Ed è qui che Lue ha ammesso il suo errore:
“Credevo che, avendo loro in campo Mahinmi e Mike Scott, avremmo potuto cavarcela così. Ho provato a giocare con due lunghi, aggiungendogli JR (Smith, ndr) e Kyle (Korver, ndr), più Clarkson. Ma non ha funzionato. Li ho messi in quelle posizioni per cercare di aumentare il loro minutaggio in vista dei Playoff. Quindi, li ringrazio nuovamente per avermi salvato”
Nonostante le difficoltà del coach, Kevin Love è entusiasta di riaverlo a bordo campo:
“È stato fantastico. È bello riavere di nuovo il nostro leader per queste ultime tre partite in vista dei Playoff.”
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