(24-57) Atlanta Hawks 112-106 Boston Celtics (54-26)
La più grande sorpresa dei risultati NBA arriva senza dubbio dal TD Garden di Boston, dove gli Atlanta Hawks, una delle tante squadre con tanking-mode inserito, vincono contro la seconda forza della Eastern Conference. Arrivati, a 10′ dal termine, sul +13, i Celtics forse pensavano di averla già vinta. Come visto nei precedenti risultati NBA, però, qualcuno prende fuoco, e stavolta la rimonta ha successo. Si tratta di Taurean Prince, al quale bastano due bombe nell’arco di 40” per riportare gli Hawks a -4. Tante volte i Celtics si sono trovati punto-a-punto nei finali di partita.
Stavolta, però, non è andata bene. Il tiro decisivo, a 20” dalla sirena, lo sbaglia Jonathan Gibson, giocatore appena firmato con un passato a Brindisi. Coach Stevens la sua scelta l’ha fatta, ben chiara: nessun titolare in campo nell’ultimo periodo. Si riposino. In campo le riserve: se arriva la vittoria bene, altrimenti va bene lo stesso, che il 2° posto ad Est ormai è conquistato. 19 con tiri per Jayson Tatum: 16-7-4 per uno splendido (ex di turno) Al Horford; 10-8-9 per Terry Rozier. Nessun titolare ha avuto più di 29 minuti. Così spazio a Greg Monroe (7 su 8 dal campo per 17 punti) e Semi Ojeleye (13 punti e 7 rimbalzi).
Nonostante dall’altra parte ci fossero di Nader e i Jabari Bird del caso, Atlanta (con Dennis Schröder ai box) ha dovuto faticare eccome per avere la meglio di uno dei migliori meccanismi di pallacanestro di tutta la NBA, quello di coach Stevens. Chiude con 33 punti (7 su 8 dall’arco!) Taurean Prince, con 8 rimbalzi e 5 assist. 12-5-3-3 per il rookie John Collins, mentre Bembry e Dedmon combinano per 21 punti. 14 e 8 carambole per Damion Lee, mentre dalla panchina Isaiah Taylor scrive 13 punti e 6 assist.
(38-42) Detroit Pistons 117-130 Memphis Grizzlies (22-58)
I risultati NBA di fine regular season, a volte, sono proprio strani. In una partita dall’interesse quasi nullo, i Pistons cadono nel Tennessee. Vittoria indolore, comunque, per Memphis, sicura della penultima posizione (e quindi del circa 20% di possibilità di chiamare con la prima scelta) alla prossima Lottery. Mentre Detroit è nona ad Est e da diverse settimane non coltiva nemmeno più il sogno Playoff, Memphis ha un record migliore dei soli Phoenix Suns.
Scappano via sul finire del primo quarto, i Grizzlies, e Detroit non li acciuffa più. Merito dei 25 punti dalla panchina di uno splendido MarShon Brooks (in soli 26 minuti!) e di ben altri 3 ventelli. 22-8-8 per il rookie da Oregon Dillon Brooks. Sfiora la tripla-doppia anche Marc Gasol: 20-9-9. I 20 punti e 7 assist di Kobi Simmons completano un poker da 87 punti: per la prima volta in stagione Memphis tocca quota 130. 13 a testa anche per Deyonta Davis e Ben McLemore.
Senza Blake Griffin, out per la sesta partita di fila a causa di un problema alla caviglia, i Pistons si affidano ad Andre Drummond: 12 e 18 rimbalzi (di cui 8 offensivi), ma non basta. Non sono sufficienti nemmeno due ottime prove dei tiratori: 19 per Tolliver, 18 per Kennard e 17 per Ellenson, tutti molto efficienti. 5 su 20 dal campo, invece, per la coppia Stanley Johnson – Reggie Jackson. 11 a testa della panchina per Ish Smith (con 11 assist) e James Ennis III.