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Risultati NBA: continua la streak di Phila; Memphis e Atlanta tornano alla vittoria

Vincono anche Raptors, Warriors, Hornets e Jazz. Indolore lo scivolone interno dei Celtics

(47-33) Utah Jazz 112-97 Los Angeles Lakers (34-46)

Restano in vantaggio per 48 minuti gli Utah Jazz, strappando allo Staples Center una vittoria tanto convincente quanto importante a questo punto della stagione. 7-3 nelle ultime 10, di cui una striscia aperta di 5 W di fila, i Jazz si sono assicurati un posto ai Playoff e, ora come ora, sono i favoriti per accaparrarsi il 4° posto, valevole per il fattore campo al primo turno. I Lakers, invece, sono da un pezzo senza obiettivi, se non quello di sviluppare il giovane talento a roster.

Nuovamente superbo Donovan Mitchell: 28 punti con 18 tiri, 9 rimbalzi e 8 assist. Compensa così una partita piuttosto piatta di . Ricky Rubio e Dante Exum. Doppia-doppia per Derrick Favors (10 + 13 carambole) e per uno splendido Joe Ingles (22 punti e 10 assist). I soli 4 punti di Rudy Gobert sono colmati dai 15 dalla panchina di Royce O’Neale, mentre Jae Crowder va 4 su 11 dall’arco per 18 punti. Utah ha vinto 3-0 la mini-serie stagionale contro i Lakers.

Career-high dalla panchina per Tyler Ennis: 22 punti con 18 tiri, e 8 rimbalzi. Senza Lonzo Ball (contusione al ginocchio sinistro), i Lakers puntano tutto sul campione NCAA due anni fa con Villanova Josh Hart. In 41 minuti di gioco, il rookie segna 25 punti con 2 su 8 dall’arco. 17-7-4 per Julius Randle, ma le note positive finiscono qua per LA, che ora deve chiudere la stagione contro Rockets e Clippers.

 

(58-23) Golden State Warriors 117-100 Phoenix Suns (20-61)

I campioni in carica non mancano l’appuntamento con la vittoria nei risultati NBA contro la peggior squadra NBA. Mettono la testa avanti già dalle prima battute e non alzano le mani dal manubrio fino alla fine. Coach Kerr non ha paura di usare la panchina (ben 7 giocatori utilizzati oltre i 5 titolari) anche viste le assenze: da Curry a McCaw, passando per Andre Iguodala. Non se la passano meglio i Suns: senza Devin Booker (mano destra), TJ Warren (ginocchio sinistro), Josh Jackson (quadricipite destro), Elfrid Payton (ginocchio sinistro), Marquese Chriss (fianco) e Alan Williams (ginocchio destro). Troy Daniels ha provato a giocare nonostante un problemino alla caviglia, ma è rimasto seduto tutto il secondo tempo. Così, per Phoenix, è davvero troppo dura.

34 punti con 23 tiri per un caldissimo Klay Thompson. 14 e 6 rimbalzi a testa per Draymond Green e Quinn Cook. 17-4-9 con ottime percentuali per Kevin Durant, mentre dalla panchina McGee e Livingston combinano per 21 punti. Golden State tira col 52.2% dal campo: quando vengono concesse loro queste percentuali, sono difficilmente battibili. Non basta nemmeno il career-high di Danuel House Jr., che in 45 minuti di gioca ha postato 22 punti e 8 rimbalzi. Doppia-doppia da 14+14 per Dragan Bender, da 16+10 per Alex Len, da 15 punti (con altrettanti tiri) e 10 assist per Tyler Ulis. Poco altro per i Suns, se non i 19 combinati dalla panchina per Peters e Dudley.

 

(58-22) Toronto Raptors 112-101 Orlando Magic (24-56)

Come accaduto nella partita dell’Arizona, anche in Canada i padroni di casa costruiscono un piccolo vantaggio sul finire del primo quarto, per poi arrotondarlo e mantenerlo nei minuti successivi, senza che i Magic possano farvi granché. I ritorni in quintetto di Nikola Vucevic e Aaron Gordon non bastano ai Magic, nonostante coach Casey abbia dato la serata libera a Valanciunas e DeRozan. Anche quest’ultima parte dei risultati NBA è la cronaca di una sconfitta annunciata.

7 su 10 dal campo, 5 su 8 dall’arco e career-high per OG Anunoby, rookie da Indiana che i Raptors hanno letteralmente rubato con la #23 scelta all’ultimo Draft. Caldissimo anche CJ Miles dalla panchina (22 punti con solo 13 tiri), mentre Serge Ibaka (ex di turno) e Norman Powell postano 13 punti a testa. Tranquilli Lowry e VanVleet (9 punti in due); decisivi invece i 24 punti con 12 rimbalzi complessivi tra Jakoc Poeltl e Delon Wright. Nei Magic, invece, ben poco da salvare. Hezonja e Gordon combinano per 30 punti, Khem Birch firma una doppia-doppia dalla panchina, ma perdere era nei migliori interessi dei Magic, in lotta con Atlanta e Dallas per il 3° peggior record della lega; e hanno perso.

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