Scontro tra i bassifondi della Western Conference in quel del Texas, che ha visto i Phoenix Suns vincere agevolmente contro i padroni di casa.
Tutto facile per le seconde linee della franchigia dell’Arizona, che hanno steso i panchinari di Dallas (entrambe le squadre hanno lasciato a riposo i titolari) grazie ad una super prestazione del rookie Alec Peters.
Alec Peters erupted for a career night, scoring 36 PTS and draining 8 threes for the @Suns in Dallas!
36 punti e 9 rimbalzi (in 28 minuti) per l’ex giocatore dei Valparaíso Crus, che grazie alle 8 triple a bersaglio ha superato inoltre il record di franchigia per maggior numero di canestri da 3pt in partita singola per un rookie, prima appartenuto a Devin Booker (6). One of those nights direbbero dall’altra parte dell’oceano, una piccola consolazione per una stagione che a Phoenix è stata, ancora una volta, una gran delusione.
Tra le fila di Dallas invece, buoni i 21 punti di Johnathan Motley e la simil tripla-doppia di Kyle Collinsworth (10 punti, 11 rimbalzi e 8 assist), nonostante una partita segnata da un pessimo 38% dal campo di squadra. Buia anche la stagione di Dallas insomma, anche se il neo arrivato Dennis Smith Jr ha tutte le carte in regola per far ben sperare ad un futuro (si spera) non troppo lontano.
(54-27) Boston Celtics 101-113 Washington Wizards (43-38)
Dopo aver perso sette delle ultime 10 partite giocate, Washington torna finalmente alla vittoria battendo in casa i Boston Celtics.
Potrebbe essere stato l’anticipo di uno dei primi turni ad Est quello andato in scena nella notte, che ha visto i ragazzi della Capitale battere piuttosto agevolmente dei Celtics in netta difficoltà nelle ultime gare giocate. Protagonista della serata è stato a tutti gli effetti John Wall, che nella notte dei 5000 assist in carriera ha racimolato la bellezza di 29 punti, 7 rimbalzi, 12 assist, 3 recuperi e 3 stoppate. Un dominio assoluto insomma, che ha permesso ai Wizards di passare in vantaggio nel terzo quarto di gioco e di estendere così la propria leadership anche all’ultimo periodo di gara, piazzando un parziale di 61-47 nel solo secondo tempo.
Buono anche l’apporto di Bradley Beal (19 punti, nonostante il 6-16 al tiro) e di Mike Scott (12 punti dalla panchina), che aiutano Washington a pareggiare il record con Miami, attualmente settima ad Est, e a distare solo una partita dal sesto posto dei Milwaukee Bucks. Tutto da decidere ancora!
Dall’altra parte invece non bastano a Boston i 27 punti di Jaylen Brown per vincere la partita, complice anche una serata al tiro storta per tutto il resto della squadra. I Celtics infatti tirano male, molto male, sfiorando il 37% dal campo e il 39% da tre punti, segno (forse) di una squadra stanca visti tutti gli extra fatti per riparare ai numerosi infortuni subiti durante l’anno. Per i celtici infatti niente Hayward, niente Irving, niente Theis e niente Smart (che però dovrebbe rientrare a fine Aprile) in questa postseason, ce la farà Brad Stevens a fare l’ennesima magia?