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Hornets, Magic e Knicks prendono in seria considerazione Stackhouse per il ruolo di head coach

L’ex Dallas Mavericks, dopo una stagione da assistente sulla panchina dei Raptors, ha raggiunto ottimi risultati in G-League con due finali, vincendo un titolo e un premio di allenatore dell’anno

Cominciano a farsi più insistenti i rumors intorno alla persona di Jerry Stackhouse. Sull’ex Dallas Mavericks sarebbe forte l’interessamento degli Charlotte Hornets, degli Orlando Magic e dei New York Knicks, con quest’ultimi però che, faranno un ‘intervista all’allenatore, ma hanno altri nomi più caldi da valutare per la loro posizione.

Stackhouse, dopo 19 stagioni NBA chiuse a 17 punti a partita, è stato assistente di Dwane Casey sulla panchina dei Toronto Raptors nella stagione 2015/2016 per poi prendersi l’incarico di guidare la squadra affiliata della G-League a due finali per il titolo, di cui una vinta nel 2017 insieme al premio di Coach of the Year.

Gli Hornets devono sostituire Steve Clifford da cui la franchigia si è separa dopo 5 stagioni e due sole partecipazioni ai Playoff concluse entrambe al primo turno. Come il proprietario Michael Jordan e il nuovo GM Mitch Kupchak, anche Stackhouse è stato un Tar Heels dell’università di North Carolina dal’93 al ’95 e questo potrebbe incidere non poco nella scelta dell’allenatore. Oltre all’ex Detroit Pistons gli Hornets hanno chiesto il permesso di intervistare anche il nostro Ettore Messina.

Per quando riguarda gli Orlando Magic, dopo essersi liberati di Frank Vogel dopo due stagioni da 54 vittorie e 110 sconfitte sono alla ricerca del quinto coach dopo che Stan Van Gundy li condusse per ultimo ai Playoff nel 2012. Il presidente Jeff Altman conosce Stack dai tempi dei Toronto Raptors.

La situazione nella Grande Mela è invece un tantino più intricata in quanto sono diversi i nomi sulla scrivania del front office societario: la franchigia infatti oltre a Jerry Stackhouse, con cui avrà un incontro in settimana, ha in programma dei colloqui anche con David Fizdale (libero dopo essere stato licenziato da Memphis a stagione in corso), Mark Jackson (commentatore NBA e ex coach dei Golden State Warriors), David Blatt (fresco vincitore dell’Eurocup con il Darussafaka) e Mike Woodson (assistant coach di Doc Rivers ai Clippers).

 

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