Risultati NBA: Durant e Thompson dicono no ad Aldridge, Gara 2 è dei Warriors. Vintage-Wade conquista Phila
Tutto facile per i Golden State Warriors, che sbancano l’Oracle Arena grazie ai 63 punti dei suoi due All-Star. Bene anche Miami, che batte Philadelphia grazie ad un fantastico Flash
‘Non sarà facile, Miami è un osso duro’. Queste le parole di Marco Belinelli alla vigilia di Gara 2, che ha infatti visto gli Heat giocare in maniera superlativa in quel di Phila, portando così la serie in parità e interrompendo la striscia di 17 vittorie consecutive raggiunte dai padroni di casa.
Nonostante infatti i Sixers comincino forte la partita, guidati soprattutto da un Belinelli on fire nella prima frazione di gioco (9 punti), Miami dà sin da subito l’impressione di non volersi arrendere, resistendo così ad un primo parziale di 29-22 portato dai ragazzi di coach Brown. Sarà infatti nel secondo quarto di gioco che la franchigia della Florida scaverà il solco (quasi) decisivo per la vittoria del match, grazie ad un parziale di 34-13 guidato da un leggendario Dwyane Wade (21 punti, 8/9 al tiro dopo la prima metà di gioco e.. questa cosina qua).
Al rientro dall’intervallo e con il punteggio di 56-42 in favore degli ospiti, i Sixers provano a riavvicinarsi grazie ad un paio di canestri di Simmons (24p/9r/8a in questa partita) e ad una tripla pesante di Saric (23p/9r), che però non impediranno alla squadra di coach Spoelstra di perdere la retta via. Miami infatti continua a bombardare Phila dall’arco, supportata dalle buone percentuali a suo favore (36%) contro le nette difficoltà dei padroni di casa (solo il 19% ), e grazie ai canestri pesanti di Olynyk ed Ellington (11p ciascuno) riesce a chiudere il terzo periodo di gioco avanti di 11 lunghezze.
I Sixers però si sa, sono duri a morire, tanto che grazie ad un parziale di 21-12 si portano a soli due punti di distanza dagli avversari, sul punteggio di 98-96 a 4′ e spiccioli dal termine della partita. Palla addirittura del possibile sorpasso in mano, Saric se la vedrà però soffiare in un attimo da un vecchietto di 36 anni che provvederà poi a schiacciarla a dovere nel canestro. Un altro centro di James Johnson (18p/7r/5a) e un jumper del solito Wade (che chiuderà una partita gloriosa a quota 28 punti, 7 rimbalzi e 3 assist) metteranno poi i 76ers definitivamente con le spalle al muro, assicurando così agli Heat una W preziosissima per la parità nella serie.