Risultati NBA: Durant e Thompson dicono no ad Aldridge, Gara 2 è dei Warriors. Vintage-Wade conquista Phila
Tutto facile per i Golden State Warriors, che sbancano l’Oracle Arena grazie ai 63 punti dei suoi due All-Star. Bene anche Miami, che batte Philadelphia grazie ad un fantastico Flash
(7) San Antonio Spurs 101-116 Golden State Warriors (2)
Golden State guida la serie 2-0.
Continua la scalata dei Warriors, che vincono Gara 2 grazie a due prestazioni fantastiche di Durant e Thompson.
Le ha provate proprio tutte coach Popovich, che nel pre-partita ha modificato il suo quintetto titolare mettendo Rudy Gay al posto di Kyle Anderson, ma contro i campioni in carica purtroppo c’è poco da fare. Nonostante infatti la buonissima partenza degli Spurs nei primi due quarti di gioco, che aveva visto i ragazzi del Texas andare all’intervallo lungo in vantaggio di 6 punti sui padroni di casa, non c’è voluto molto per rimettere in sesto i binari ai ragazzi di Steve Kerr.
Rientrati dagli spogliatoi con tutt’altra faccia infatti, gli Warriors hanno cominciato col piazzare un parziale di 33-22 nel solo terzo quarto, grazie soprattutto ad 11 punti (sui 32 finali) di un Kevin Durant in modalità Mvp.
Dall’altra parte, San Antonio cerca di resistere all’assalto avversario grazie alla partita perfetta di LaMarcus Aldridge, che chiuderà con 34 punti e 12 rimbalzi a referto. La difesa dei Warriors però è abbastanza chiara, lasciare il pitturato al numero 12 neroargento pressando forte invece i tiratori, impedendo così alla squadra avversaria di trovare il giusto ritmo partita. Niente di più azzeccato, lo dimostra infatti il 14% complessivo dall’arco dei tre punti e il 41% scarso al tiro degli Spurs, che cadranno poi totalmente nel quarto periodo di gioco a causa delle triple di Klay Thompson (31 punti per lui) e all’agonismo di Draymond Green.
Secondo tempo da fantascienza dunque per i ragazzi della Baia, che chiudono la partita con percentuali dal campo straordinarie (52% al tiro, 48% da tre punti, 95% ai liberi) e un preziosissimo 2-0 di vantaggio nella serie, che ora si sposterà (e chiuderà?) all’AT&T Center di San Antonio, Texas.