C’erano una volta Larry Bird, Kevin McHale e Robert Parish, c’erano nell’ultimo titolo della franchigia Paul Pierce, Kevin Garnett e Ray Allen, ci sarebbero dovuti essere Kyrie Irving, Gordon Hayward e Al Horford invece la stagione ha avuto in servo altro per i Boston Celtics e con i primi due fuori qualcun altro ha dovuto innalzare il proprio gioco per condurre la squadra a giocarsi le semifinali di conference.
Nella partita di questa notte, vinta 117 a 101 contro i Philadelphia 76ers, è toccato a Terry Rozier e Jayson Tatum supportare l’ex Atlanta Hawks: il trio, dopo i 72 di gara 7 contro i Bucks, ha segnato complessivamente 83 punti, cosa che a Larry Legend e compagni riuscì nel 1987, e più di quanto i Big Three campioni NBA del 2008 abbiano mai fatto (si erano fermati a 79).
Per Al Horford è stata una partita ai limiti della perfezione, chiusa con 26 punti tirando 10/12 da campo, catturando anche 7 rimbalzi e difendendo alla perfezione su qualsiasi cambio difensivo.
Per quanto riguarda gli altri due si è trattata anche di una serata di record personali:
Terry Rozier ha ritoccato il suo career-high nei Playoff (fissato a 26 dopo Gara 7 contro i Milwaukee Bucks) chiudendo a quota 29 punti con 7/9 da tre punti, il tutto aggiungendo alla causa dei Boston Celtics anche 8 rimbalzi e 6 assist.
Jayson Tatum ha realizzando invece 28 punti, primo rookie nella storia dei Celtics a segnare 28+ punti da Larry Bird nel 1980.
La squadra di Brad Stevens ha tirato complessivamente 17/35 dal tre punti, realizzando 12 triple in più di Philadelphia che solitamente basa molto del suo gioco sul tiro pesante. L’allenatore ex Butler sa che sarà impossibile per la propria squadra replicare per tutta la serie prestazioni offensive di questo genere, sopratutto in trasferta (decimi per offensive rating nei Playoff). Per questa ragione, già nel post-partita ha fatto sapere che sarà l’attenzione difensiva e i miglioramenti che la propria squadra farà in questa metà campo ad essere decisivi per il passaggio del turno.
Leggi anche:
NBA, Klay Thompson e il messaggio ai tifosi
NBA, le parole di Embiid dopo la sconfitta al Garden
Rookie Ladder: Episodio finale
Commento