NBA, Brett Brown: “Ecco perché ho scelto McConnell al posto di Fultz”

Se ora come ora rimuginassimo sul cammino dei Sixers in questi Playoff, sarebbe impossibile non pensare a Markelle Fultz.

Dopo una stagione caratterizzata da infortuni e polemiche infatti, l’ex Washington University pareva avesse finalmente trovato un ruolo all’interno delle rotazioni di coach Brown, pensiero però totalmente sfatato con l’inizio della post-season. Dopo i 14 minuti giocati in Gara 1 contro Miami e i 9 minuti (totali) di utilizzo distribuiti tra le due partite successive, il giovane rookie è infatti sparito dalle rotazioni del suo allenatore, che ha invece preferito schierare in campo T.J. McConnell come riserva di Ben Simmons.

“Markelle Fultz ha giocato solamente le ultime 10 partite di regular season, mentre T.J. ha giocato tutto l’anno, aiutandoci a vincere (16 partite di fila) e a giocare un grande basket. Se ho preso questa decisione è perché ho voluto dare un senso di continuità alla squadra, tuttavia non c’è nulla di definitivo. Sono sempre pronto a rivalutare l’utilizzo di Fultz, il suo bene e soprattutto il suo futuro sono sempre nei miei pensieri.”

Così coach Brown ha ‘giustificato’ l’attuale inutilizzo del proprio pupillo, che nonostante sia diventato il più giovane di sempre ad aver realizzato una tripla-doppia e abbia giocato alla grande le ultime partite di stagione regolare (7.6 punti, 4.6 assist e 3.4 rimbalzi in poco più di 17 minuti ad allacciata di scarpe) pare non aver convinto ancora a pieno il coaching staff di Phila. Riuscirà a rubare qualche minuto in campo durante le prossime partite contro i Celtics?

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