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Curiosità

10 eroi dei Playoff finiti nel dimenticatoio

10 (ex) gregari diventati superstar in una notte di mezza post-season

Leon Powe

(credit to wbur.com)

Ritiratosi nel 2012 dalla pallacanestro giocata, Leon Powe è ricordato per una sola prestazione in particolare che, nel corso delle Finals del 2008 fra Lakers e Celtics, permise a Boston di portarsi 2-0 nella serie (poi vinta 4-2): in Gara 2 mise a segno 21 punti giocando solo 15 minuti e tre gare dopo partì titolare, sostituendo un infortunato Kendrick Perkins come pivot.

Mike Miller

(credit to grantland.com)

Attuale assistant coach di Penny Hardaway ai Memphis Tigers, Mike Miller può contare su una lunga ed invidiabile carriera nella NBA, nella quale ha vinto i premi di Rookie of The Year (2001) e di Sesto uomo dell’anno (2006), oltre a due titoli con Miami (2012 e 2013).

Proprio in queste occasioni Miller si rivelò essere più di un comprimario, dando un contributo fondamentale a James e compagni grazie alle sue abilità di tiratore: in Gara 5 contro Oklahoma City arrivò a mettere a segno 23 punti con 7 triple, consegnando a LeBron il suo primo titolo NBA.

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