Chicago Bulls – probabile posizione al Draft: 6^ scelta
Probabilità di ottenere la 1^ scelta: 5.3%
Probabilità di ottenere una scelta in Top 3: 18.3%
Probabile scelta: Wendell Carter Jr. / C / Duke
Al termine di una stagione tutto sommato positiva, i Bulls hanno mostrato di essere già a un buon punto nel processo di ricostruzione dopo le eccellenti partenze degli ultimi anni. Con dei pezzi già certi nel rebuilding, come Markkanen e Dunn, Chicago si può concentrare in una ricerca più specifica. E in considerazione di ciò, l’aggiunta di un altro big man da accoppiare a Markkanen sembra essere la prima necessità per il front office dei Bulls. Wendell Carter, centro in uscita da Duke potrebbe essere davvero il fit perfetto: ottimo rimbalzista, buona presenza in area e tiro dalla lunga su cui si può lavorare.
Probabilità di ottenere la 1^ scelta: 5.3%
Probabilità di scelta in Top 3: 18.3%
Probabile scelta: Michael Porter Jr. / PF / Missouri
La posizione che è risultata essere più scoperta nell’ultima anno è sicuramente quella di ala forte: a meno di salite improvvise nel tabellone di scelta, a questo punto del Draft Bamba e Wendell Carter saranno già stati scelti. Il target per i Kings quindi molto probabilmente sarà Michael Porter Jr. Con Randolph ormai 37enne, e la scommessa Labissiere non vinta al 100%, l’arrivo di Porter renderebbe davvero intrigante lo starting-5 dei Kings, che dopo anni di buio intravedono la luce in fondo al tunnel soprattutto grazie al talento di Fox e Bogdanovic.
Probabilità di ottenere la 1^ scelta: 2.8%
Probabilità di scelta in Top 3: 9.9%
Probabile scelta: Trae Young / PG / Oklahoma
Young andrebbe a ricoprire un ruolo scoperto nel roster dei Cavs, e potrebbe dare un boost immediato alla squadra. Altri nomi, come quelli di Bamba, Carter e Bridges, se ancora disponibili al momento della scelta dei Cavs, saranno di sicuro un argomento di dibattito nella decision room dei Cavs. Aggiungere comunque un rookie così in alto nel Draft, in una classe così ricca di talento, è di sicuro un gran colpo per Cleveland.
Il nome del futuro della franchigia a New York è chiaro: Kistapz Porzingis. Per questo, l’obbiettivo della dirigenza dei Knicks al Draft deve essere quello di aggiungere attorno al lettone giocatori funzionali e che possano convivere col talento di Porzingis. Al momento, con Ntilikina ancora all’inizio del suo percorso di crescita, la scelta dovrebbe ricadere su un play. Sexton, play esplosivo di Alabama, è indicato come il miglior penetratore dell’intero Draft ed è un fit perfetto per i Knicks: sembra già, a livello mentale, pronto a sopportare la pressione, che a New York è sempre tanta e che può schiacciare soprattutto i più giovani.
Philadelphia 76ers (dai Lakers) – probabile posizione al Draft: 10^ scelta
Probabilità di ottenere la 1^ scelta: 1.1%
Probabile scelta: Mikal Bridges / SF / Villanova
Una scelta che molto probabilmente sarà di Philly, anche se potrebbe finire ai Boston. In caso la scelta andasse ai 76ers (se esce alla 1 o in una posizione dalla 6 alla 14), la squadra di Brown si dovrebbe buttare su un esterno difensivo con un minimo di tiro dalla distanza. Il nome caldo è quello di Mikal Bridges, spot-up shooter che però, visto la presenza in squadra di Ben Simmons ed Embiid, sarebbe mortifero sugli scarichi o ribaltamenti.
Probabile scelta: Jaren Jackson jr. / C / Michigan State
La scelta dei Lakers andrebbe ai Celtics in caso di Top-3. Una possibilità remota, ma che non possiamo scartare a priori. In caso di scelta alta, Boston si butterebbe su uno dei lunghi top del Draft: Jackson jr, Bamba, Wigley. Alla ricerca di difesa e rim protectionil fit perfetto per i Celtics corrisponde a Jaren Jackson jr., difensore già di grande livello: in secondo luogo Bamba, anche lui già pronto a dare un importante apporto difensivo anche al livello superiore.