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Boston Celtics

Risultati NBA: i Celtics lottano ma il LeBron di Gara 7 è troppo anche per loro! Cleveland nuovamente alle NBA Finals

Il regno dei Boston Celtics si sgretola a colpi di LeBron James, che riesce ad espugnare un TD Garden finora inattaccabile e a centrare l’ottava Finale NBA consecutiva

(4) Cleveland Cavaliers   87-79   Boston Celtics (2)

Cleveland vince la serie 4-3.

Ancora una volta il 23, ancora una volta LeBron Raymone James sopra tutto e tutti.

Altissimo ritmo e bolgia assoluta fin da subito al TD Garden di Boston, Massachusetts, dove i Celtics cominciano alla grande Gara 7 grazie a tre canestri fantascientifici di Jayson Tatum che conferiscono loro l’11-4 iniziale sui Cavs. Nonostante il solito inizio perfetto di Boston però, LeBron James non si scoraggia, piazzando 12 punti in un amen che consentono di riportare immediatamente la sua squadra a contatto, salvo poi subire un contro parziale di 9-0 (guidato da un paio di canestri di Al Horford) che chiude il primo quarto di gioco sul 26-18 Celtics.

L’inizio del secondo periodo è ancora totalmente in mano ai biancoverdi, che dilagano sul 35-23 grazie al solito contributo in attacco della coppia Tatum-Horford e alla solita, splendida difesa di squadra, che forza i Cavaliers a 7 palle perse nella sola prima metà di gioco. I ragazzi dell’Ohio però non vogliono dare per spacciata la partita e così, illuminati dal solito numero 23, riescono a riagganciare Boston con un parziale di 12-2 che permette a Smith, Green e soci di entrare timidamente in partita. Brutto sbandamento per la squadra di casa, che però riesce a rimanere con la testa dentro la partita e a lucrare 4 punti di indicibile valore prima del suono della sirena, grazie ad un fantastico Smart e ad una tripla di Brown. Si va alla pausa lunga dunque sul 43-39 in favore dei Celtics, dopo due quarti caratterizzati da punteggio basso e pessime percentuali al tiro (42% dal campo e 11% da tre per Cleveland, 38% e 21% addirittura per Boston).

Siamo alla ripresa dei giochi ed entrambe le squadre sembrano già evidentemente sulle ginocchia. Un brutto errore difensivo di Rozier concede tre tiri liberi a J.R. Smith, che poi replica con una tripla piedi per terra che spinge Brad Stevens a chiamare il timeout sul 44-47 Celtics. La partita però sembra essere girata tutta dalla parte dei Cavs, che concludono il quarto con un parziale di 15-9 grazie al quale riescono addirittura a portarsi in vantaggio 59-56 sui padroni di casa, spinti sempre e comunque dalle magie di un LeBron James folgorante da 23 punti, 12 rimbalzi e 5 assist.

I Celtics però non ci stanno e iniziano forte l’ultima, decisiva frazione di gioco con un canestro di Tatum e una schiacciata (con fallo) di Horford, a cui seguirà una tripla di Morris per il vantaggio 64-61 sui Cavs, che tuttavia non lasciano sfuggire a loro volta la partita grazie ad un paio di triple della coppia Smith/Korver, ovviamente su assist del Prescelto. Cleveland dunque nuovamente avanti, ma Jayson Tatum non demorde e rifila una schiacciata clamorosa in faccia a James, seguita da una tripla in step-back che riavvicina pericolosamente Boston sul 72-71.

Mancano 6′ alla sirena finale e tutto il peso del mondo è ancora una volta sulle spalle del 23 in maglia nera, che regala un cioccolatino a Thompson prima di mettersi in proprio per cercare la giugulare della partita. Prima in post contro Tatum, trovando il fallo e due liberi (segnati), poi la difesa e poi ancora un assist per Hill, che in rovesciata segna l’81-74 Cavs. Ormai alle corde, Boston cerca la tripla del -4 con Jaylen Brown che però sbaglia, favorendo invece il contropiede di James che in campo aperto segna e subisce il fallo, regalando così il +10 ai suoi con 1’04” ancora da giocare. Gli ultimi secondi di partita saranno poi inutili per i Celtics, che nulla potranno fare se non inchinarsi all’87-79 Cavs.

LeBron James si è dimostrato ancora una volta il più forte del pianeta, aumentando tra l’altro a 6 (sulle 8 giocate) le Gare 7 vinte in carriera. Non ha riposato mai, e su quei 48′ in campo il tabellino a fine partita recita 35 punti, 15 rimbalzi, 9 assist, due stoppate e otto (dico OTTO) NBA Finals consecutive. Buono per i Cavs anche l’apporto in campo di Smith (12 punti), Thompson (10 punti, 9 rimbalzi) e soprattutto di Jeff Green, che è riuscito egregiamente a mettere una pezza all’assenza di Kevin Love con i suoi 19 punti e 8 rimbalzi. Incredibile ma vero dunque, Cavs nuovamente alle Finals per il quarto anno consecutivo, nonostante una pessima serata al tiro pesante (solo il 25%) e i 12 palloni persi da LBJ e compagni.

Dall’altra parte però, cosa si può fare se non applaudire i Celtics? Nell’anno forse più sfortunato della loro storia recente, riuscire ad arrivare ad un passo dalle Finali NBA avendo oltretutto la squadra migliore della Eastern Conference nonostante le assenze di Hayward e Irving beh, è un qualcosa che solo a Boston può avvenire. Splendida di nuovo la partita (e la stagione!) di Jayson Tatum, che con i 24 punti e 8 rimbalzi collezionati ha dimostrato di essere forse il vero rookie dell’anno, oltre che un fenomeno nato. Immancabili i vari Smart, Morris, Baynes e Rozier, che con Horford e Brown si sono dimostrati il vero collante di un gruppo che domani e dopodomani sarà senz’ombra di dubbio LA squadra da battere ad Est.

Per ora però ci sono ancora i Cavs e soprattutto c’è ancora LeBron James, che attenderà impaziente l’esito di Gara 7 tra Rockets e Warriors per scoprire se la prima partita delle NBA Finals 2018 – in programma il prossimo giovedì – si terrà ancora una volta al caldo della California o se stavolta toccherà a quello del Texas. Be ready, the Finals are coming!

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