Dominique Wilkins
(sportdiaries.it)
The Human Highlight Film è un 9 volte All-Star e membro dal 2006 della Basketball Hall of Fame: benché a livello individuale abbia avuto una carriera piena di successi, le sue uniche vittorie di squadra sono arrivate oltreoceano, con le maglie di Panathinaikos e Fortitudo Bologna.
In anni di NBA, prima con gli Atlanta Hawks (la cui maglia numero 21 è stata ritirata) e poi con Clippers, Celtics, Spurs e Magic, Wilkins non è mai andato oltre le semifinali di Conference, raggiunte tra l’altro per una sola volta nel 1988: un magrissimo bottino per il 2 volte vincitore dello Slam Dunk Contest, ricordato comunque come una delle maggiori stelle della NBA negli anni ‘80.
Paul George
(silverscreenandroll.com)
Nonostante una stagione al di sotto del aspettative a Oklahoma City, Paul George rimane una delle superstar di maggior talento della lega e questo fa di lui uno dei giocatori più ambiti per la prossima free agency.
Fermatosi al primo turno assieme a Westbrook e compagni, i migliori risultati nei Playoff per PG sono arrivati durante la sua permanenza a Indiana: con lui i Pacers hanno raggiunto le finali di Conference per due anni di fila (2013 e 2014), in entrambi i casi contro i Miami Heat dei Big Three, dando vita a un’inaspettata battaglia che li ha visti sempre dare filo da torcere a LeBron e compagni.
