Con la conclusione della stagione per mano di quelli della Baia, in Texas è giunto il tempo di programmare l’immediato futuro. Il primo passo per tentare nuovamente l’assalto alle Finals, e al titolo, è quello di mantenere intatto il core della squadra, trattenendo sia Chris Paul che Clint Capela.
A dirlo è nientemeno che il proprietario dei Rockets, Tilman Fertitta. Houston, in effetti, ha tutti gli interessi del caso nel non perdere due dei giocatori chiave dell’ultima, splendida stagione.
CP3 ha tenuto medie di 18.6 punti e 7.9 assist nella sua prima annata con la franchigia texana. Integratosi in splendida maniera con l’altro leader tecnico della squadra, James Harden, ha dovuto dare forfait per le ultime due gare della serie contro gli Warriors per un problema fisico accusato in Gara 5. Paul sarà unrestricted free agent durante la prossima off-season e potrebbe firmare un estensione quinquennale da 35.3$ milioni a stagione, per un totale di 205$ milioni.
Capela sarà invece restricted, perciò i Rockets potranno pareggiare qualsiasi offerta che riceverà lo svizzero. I Suns sono avvertiti. Migliorato esponenzialmente dal suo arrivo nella lega, ormai quattro anni fa, Clint ha mantenuto una doppia doppia di media (13.9 punti e 10.8 rimbalzi) ed è uno dei tre finalisti per il premio di Most Improved Player.
I rinnovi di Capela e di Paul avrebbero sicuramente un grossissimo impatto sul monte salari dei Rockets di Fertitta e influirebbero decisamente sulle eventuali mosse di mercato: Houston è infatti fra quelle franchigie che sarebbero seriamente interessate a firmare LeBron James nel caso lasciasse l’Ohio.
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