La strada di LeBron James e dei Cleveland Cavaliers verso la loro quarta presenza consecutiva alle Finals NBA è stata impantanata nell’incertezza.
Il roster ha subito una serie di cambiamenti durante l’estate, e poi nuovamente prima della trade deadline di febbraio.
Mentre i Cleveland Cavaliers si sforzavano di trovare una parvenza di consistenza, la superstar LeBron James si chiedeva se un posto ai Playoff fosse addirittura possibile per questa franchigia.
“Eravamo scesi così in basso che ad un certo punto mi sono chiesto se questi Cavaliers fossero in grado di arrivare ai Playoff. Ma subito mi sono convinto che quello fosse un periodo passeggero e che ogni pensiero a riguardo fosse ridicolo. Ora devo solo concentrare per accedere alla post-season.”
In quel periodo, i Cleveland Cavaliers possedevano il settimo miglior record della lega, ma all’epoca erano nel pieno di una striscia negativa con tredici sconfitte sue ultime venti partite.
“Ero consapevole che non stessimo giocando una buona pallacanestro, ma non potevamo darci per vinti. Hai così tante persone che ti guardano, hai così tanti bambini da ispirare e tu stesso che hai sempre parlato di essere fantastico ogni giorno.”
I Cavaliers hanno essenzialmente eliminato la loro squadra l’8 febbraio, spostando personaggi come Isaiah Thomas, Derrick Rose, Jae Crowder, Channing Frye, Dwyane Wade e Iman Shumpert per acquisire corpi più giovani e freschi come Jordan Clarkson, Rodney Hood e Larry Nance Jr.
“Abbiamo avuto così tante cose con il nostro team, abbiamo mescolato diverse formazioni, abbiamo mescolato giocatori diversi, abbiamo fatto uno scambio alla scadenza, e non posso sedermi qui adesso e dire che le Finals era una parte del il mio pensiero in quel momento.”
I Cleveland Cavaliers hanno successivamente concluso la regular season con il piazzamento numero 4 nella Eastern Conference grazie ad un record di 50-32, e dopo essere arrivati fino a Gara 7 al primo turno e nelle finali di Conference con gli Indiana Pacers e i Boston Celtics, adesso si ritrovano a sole quattro vittorie di distanza dal sollevare ancora una volta il Larry O’Brien Trophy.
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