A ormai un mese di distanza dal licenziamento di Stan Van Gundy, che ha lasciato la squadra con un anno d’anticipo rispetto alla scadenza di contratto, i Detroit Pistons sono ancora senza una guida tecnica e il toto-nomi continua a impazzare: stando a quanto scrive Jordan Schultz di Yahoo, alla già folta rosa di papabili per la panchina si è aggiunto anche Jason Kidd, con il quale la proprietà ha fissato in data odierna un colloquio.
Come se non bastasse, secondo quanto riporta Adrian Wojnarowski sul proprio profilo Twitter in queste ore è stata ufficializzata la separazione tra la franchigia e il GM Jeff Bower, in carica dal 2014 e con esperienza a livello NBA anche in quel di New Orleans, quando la squadra portava ancora la denominazione “Hornets”. Tra i possibili sostituti era emerso il nome di Gersson Rosas, attualmente vice presidente esecutivo dei Rockets, che ha però rifiutato la proposta.
Dalle parti di Motor City il momento è quanto mai delicato: i Pistons hanno perso ogni riferimento a livello tecnico e dirigenziale e le tre posizioni cardine (head coach, President of Basketball Operations e GM) sono attualmente vacanti a venti giorni esatti dal Draft 2018.
Leggi anche:
NBA, George Hill sul libero sbagliato in Gara 1: “Ho passato la notte a riguardare quell’errore dalla lunetta”
NBA, coach Lue dà fiducia a J.R. Smith: “Può attraversare tutto”
I 10 highest scoring games ai Playoff
NBA Finals, Warriors: Andre Iguodala ancora in dubbio per Gara 2
NBA, Adam Silver: “Nessuna intenzione di cambiare le regole per il premio di Rookie of the Year”