Continua il piano B dei Philadelphia 76ers in questa free agency NBA: dopo aver acquisito via trade il contratto di Wilson Chandler, la squadra del GM/coach Brett Brown ha deciso di firmare per la prossima stagione l’ala serba Nemanja Bjelica.
Dopo aver visto quindi sfumare la possibilità di arrivare ai big di questa off-season (LeBron James, Paul George, Kawhi Leonard via trade), la franchigia ha confermato quasi per intero il roster della scorsa stagione, puntellandolo con delle aggiunte mirate e, cosa più importante, mantenendo la stessa flessibilità economica anche per la prossima stagione per puntare nuovamente forte sui free agent.
L’ex giocatore del Fenerbahce viene dalla sua miglior stagione con i Minnesota Timberwolves chiusa a 6.8 punti di media con 4.1 rimbalzi e il 41% da tre punti. Inoltre il giocatore serbo ha dimostrato di meritarsi i propri minuti in campo quando nei momenti di necessità, vedi l’infortunio di Jimmy Butler, è stato chiamato a ricoprire un ruolo più importante nella squadra, partendo anche nello starting five (11 punti, 6.8 rimbalzi e il 43% da tre punti nel mese di febbraio). Il suo minutaggio si è poi abbassato nei Playoff, con la squadra che si è dovuta adattare ai quintetti piccoli degli Houston Rockets (solo 9 minuti di media nella serie).
All’interno del gioco dei Sixers Nemanja Bjelica può sicuramente avere un ruolo significativo, grazie al suo QI cestisti, che gli permette di agire anche da playmaker aggiunto e alla capacità di allargare il campo, come nella seconda metà di stagione faceva il turco Ersan Ilyasova.
L’MVP dell’Euroleague 2014/2015 ha firmato un contratto da $4.4 milioni, frutto della Mid-Level exception ancora in possesso dei Sixers che gli permetterà di non sforare la soglia del salary cap.
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