La nuova giovane stella degli Atlanta Hawks, Trae Young, non vede l’ora di poter imparare il più possibile da Jeremy Lin. Gli Hawks hanno acquistato Young cedendo ai Mavericks la propria terza scelta, dimostrando di credere fortemente nelle possibilità di sviluppo dell’ex playmaker degli Oklahoma Sooners. Il front office si è premurato inoltre di portare all’ovile un playmaker con esperienza in grado di insegnare i trucchi del mestieri a Young: la scelta è ricaduta su Jeremy Lin, ottenuto via trade dai Nets. Dopo essersi liberati di Schröder , le chiavi del gioco saranno affidate proprio alla quinta scelta assoluta di questo Draft, coadiuvata da Lin.
Dopo una Summer League di luci e ombre, Young ha rilasciato un’intervista in cui parla del suo futuro compagno di squadra, manifestando tutta la sua felicità nell’avere la possibilità di crescere e maturare a fianco di un giocatore così esperto:
“Da quello che ho sentito, penso che sarà un grande mentore per me. Abbiamo parlato un po’. È davvero un bravo ragazzo. È stato a fianco dei più grandi tra i grandi e a fianco dei peggiori tra i peggiori. È passato attraverso qualunque tipo di situazione, quindi cercherò di sfruttare al meglio la sua presenza per imparare tutto il possibile.”
Parole che sono un puro attestato di stima da parte di Young, che avrà il compito di provare a far risorgere gli Hawks dalle proprie ceneri. La franchigia nella scorsa stagione ha collezionato un poco invidiabile record di 24 vittorie e 58 sconfitte, mancando l’accesso ai Playoff per la prima volta dalla stagione 2006/2007. Ad Atlanta è finito un ciclo, come testimonia la decisione del front office di puntare su Lloyd Pierce, ex assistente ai 76ers, assunto come Head Coach al posto di Budenholzer; per farne iniziare un nuovo, servirà che Trae Young si dimostri capace di guidare la franchigia.
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