I primi anni della carriera di Jahlil Okafor non sono stati granché. Anzi. La terza scelta assoluta al Draft 2015 ha firmato in estate per la sua terza squadra NBA: saranno i New Orleans Pelicans di Anthony Davis e Jrue Holiday. Dopo esser stato scambiato con Nik Stauskas ai Nets, Okafor non ha convinto nemmeno a Brooklyn. In un recente post sul suo profilo Instagram, il prodotto di Duke, università con cui ha vinto il titolo NCAA 2015, ha rivelato di soffrire d’ansia:
“Ho imparato a identificare e gestire diversi fonti di stress, come l’ansia. Imparare ad individuare certi fattori stressanti mi ha anche dato la possibilità di superarli. Spesso a causa della mia taglia e della mia professione la gente mi vede in un certo modo, ma in realtà sto solo avendo problemi con cui hanno a che fare tantissime altre persone.”
Alto oltre 2 metri e 10 cm, Okafor, che ha giocato 26 partite coi derelitti Nets e solo 2 coi Sixers nella passata stagione, ha trasformato il suo corpo attraverso una serie di allenamenti con David Alexander, fondatore e direttore della DCB Fitness a Miami, Florida. La sua trasformazione include la perdita di 16 pounds (oltre 7 kg) dall’inizio dell’estate. Ai Pellies dovrebbe trovare Emeka Okafor, suo distante cugino e veteranissimo della lega. Gli “evidenti cambiamenti fisici” aiuteranno il nativo di Fort Smith, Arkansas, a ritrovare un posto nella lega almeno quanto la più piena coscienza di sé:
“L’attenzione sulla salute mentale è una causa per la quale lotterò per il resto della mia vita. Se avete questo tipo di problema al momento, non abbiate paura di parlarne con qualcuno e chiedere aiuto. Vorrei ringraziare Kevin Love e The Players’ Tribune per avermi aiutato ad identificare le mie emozioni, rassicurandomi: ciò che stavo passando era del tutto normale. 6 settimane rimaste in off-season; tantissimo lavoro ancora da fare!”
Molti giocatori NBA hanno di recente parlato della propria battaglia coi problemi mentali. Kevin Love e DeMar DeRozan compresi. Non a caso la NBPA, l’associazione giocatori, ha assunto, in maggio, un medico che diriga una sezione dedicata a problemi mentali, il dr. William D. Parham.
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