Nonostante gli ottimi risultati raggiunti la scorsa stagione, i Rockets (a onor del vero spesso non per propria volontà) hanno modificato il loro roster, in grado di giungere ad una sola vittoria dalle NBA Finals. Ariza e Mbah a Moute hanno salutato il Texas, mentre sono arrivati molti volti nuovi.
Carmelo Anthony è pronto a ricominciare dopo il brutto capitolo Oklahoma City, Michael Carter-Williams vuole provare a rilanciarsi, mentre da Phoenix Brandon Knight e Marquese Chriss sono ciò che i Rockets hanno ottenuto nel liberarsi del contrattone di Ryan Anderson.
Proprio Carter-Williams e Knight avranno il fondamentale compito di permettere a Chris Paul di riposarsi più di quanto non abbia fatto la scorsa stagione. CP3, nonostante abbia giocato solo 58 partite (secondo numero di partite più basso in carriera), ha dovuto fare i conti con numerosi problemi fisici. Uno fra tutti, l’infortunio in Gara 5 al tendine del ginocchio che ne ha compromesso la presenza per le ultime due partite della serie (poi persa 4-3) contro i Golden State Warriors.
L’obiettivo dei Rockets è quello di avere le proprie stelle al massimo delle possibilità per quando conterà, in modo da ritentare da subito l’assalto alle Finals e al titolo NBA. Per farlo, Houston ha deciso di tutelare Paul, un giocatore che ha appena firmato un’estensione quadriennale da 160$ milioni complessivi, in grado di innalzare il proprio livello di gioco quando la palla inizia a essere più pesante.
Se nella scorsa stagione è toccato ad Harden e Gordon fare le veci di CP3 in cabina di regia, quest’anno l’importante compito di dare riposo a Paul toccherà quindi ai due nuovi arrivati.
“Brandon è un tiratore da 3 punti quasi d’élite.”
Sono le parole di Daryl Morey, GM dei Rockets. L’impressione è che, per caratteristiche e stile di gioco, proprio Knight possa sostituire al meglio Paul quando ce ne sarà bisogno.
Leggi anche:
La difesa dei Rockets perde un altro pezzo in vista della nuova stagione NBA
Mercato NBA: Dwyane Wade resta a Miami per un’altra stagione
San Antonio Spurs Preview: Anno Zero