Come ha riportato ieri Jon Krawzynski di The Athletic, Jimmy Butler ha chiesto ai Minnesota Timberwolves di essere scambiato.
La trade non basta però. Il 29enne, infatti, avrebbe anche presentato 3 squadre con le quali sarebbe interessato a firmare un’estensione del contratto: i Brooklyn Nets, i New York Knicks e i Los Angeles Clippers. A quanto riporta Adrian Wojnarowski di ESPN, però, sarebbero proprio i Clippers la sua prima scelta.
Secondo lo stesso Woj, la squadra di L.A. la prossima estate avrebbe 41.7 milioni di dollari di spazio salariale, abbastanza per firmare un’estensione a Bulter e ottenere una seconda stella da affiancargli.
Inizialmente si pensava che il prodotto di Marquette University fosse intenzionato a raggiungere i Los Angeles Lakers, ma sembra che sia stato proprio l’arrivo di LeBron James a fargli cambiare idea. Il giocatore, infatti, vorrebbe evitare di fare da “spalla” a un’altra stella nella squadra.
Tom Thibodeau (coach e President of Basketball Operations dei Timberwolves), dopo tutta la fatica fatta la scorsa estate per ottenere Butler da Chicago in cambio di Kris Dunn, Zach LaVine e la settima scelta al Draft Lauri Markkanen, è restio all’idea di far partire il proprio All-Star. Butler, però, sembra molto deciso nella sua scelta e coach Thibs è dovuto volare a Los Angeles, per parlare in prima persona con la franchigia.
Nell’ultima stagione, insieme alle giovani stelle Karl-Anthony Towns e Andrew Wiggins, Butler ha guidato i Minnesota Timberwolves ai Playoff, che la franchigia non raggiungeva dal 2004. Durante l’anno ci sono stati alcuni problemi con i due compagni, ma il 29enne ha spiegato che non sono loro la ragione della sua richiesta.
Nelle 59 gare disputate lo scorso anno, Butler ha ottenuto 22.2 punti, 5.3 rimbalzi e 4.9 assist.
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