Nella vita è inevitabile che ci siano dubbi sulla maggior parte delle cose che facciamo e affrontiamo, ma sul futuro di Kemba Walker pare (almeno per il momento) non ci sia alcun tipo di tentennamento:
“Questo (Charlotte) è il posto in cui voglio stare. Non vorrei essere altrove,”
ha infatti dichiarato Walker ai microfoni di Rick Bonnell, Charlotte Observer.
“Voglio creare qualcosa di speciale qui a Charlotte, qualcosa che non abbiamo mai avuto finora (nella NBA). Punto a fare qualcosa di concreto.”
Il numero 15 in maglia Hornets era stato recentemente collegato alla sua città natale, New York, e alla concreta possibilità di trasferirsi ai Knicks durante la prossima free agency, idea però che sembra aver del tutto accantonato.
Ad oggi tra l’altro, il playmaker 28enne sta entrando nell’ultimo dei quattro anni presenti sul suo contratto da 48$ milioni, destinati ovviamente a crescere esponenzialmente nel momento in cui rinnoverà con la propria franchigia, considerato il fatto che potrebbe ambire al massimo salariale.
Nonostante le abilità e il talento messi in mostra da Walker però, gli Hornets sono riusciti a centrare i Playoff solamente in due delle sette stagioni in cui hanno avuto la loro stella, terminate entrambe con l’eliminazione al primo turno:
“È vero, non siamo stati un’organizzazione vincente nel corso degli anni, ma voglio provare a a vincere qui a Charlotte.”
Così ha concluso Kemba, che nel 2017-18 è comunque riuscito ad imporre i suoi numeri giocando da vero All-Star: 22.1 punti di media a partita, 3.1 rimbalzi, 5.6 assist e 1.1 recuperi con il 43.1% dal campo in 34.2 minuti di gioco. A tutto ciò poi, aggiungete il fatto di esser da poco diventato il leader All-Time degli Hornets in punti totali, il secondo in assist e il quarto in palle rubate.
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