Dopo l’esordio con sconfitta per i Los Angeles Lakers di LeBron James, c’è chi scommette su una stagione NBA difficile per i gialloviola. Sicuramente troppo presto per sentenziare sull’avventura della franchigia californiana, i Lakers possono comunque godere dell’estrema fiducia di un ‘tifoso speciale’ come Kobe Bryant. L’ex numero 24 in una intervista rilasciata a ‘The Undefeat’ ha sottolineato come la compagine guidata da LBJ sarà sicuramente una delle sorprese più belle dei prossimi mesi, svelando anche un importante retroscena su come i Lakers siano arrivati a firmare il nativo di Akron:
“Quando Jeanie Buss (proprietaria dei Lakers) è venuta da me per dirmi che voleva LeBron James le risposi: ‘Lui non verrà fintantoché non ripulirai tutta questa m***a che c’è ora nella franchigia’. L’ultima cosa che LeBron vuole è andare in un contesto dove ci sono troppe incongruenze. Dissi a Buss: “Jeanie, è arrivato il tempo di prendere in mano le redini di questa franchigia. LeBron non verrà qui se non prendi ora il comando dei Lakers’. Poi sappiamo tutti cosa è successo.”
Poi il giudizio sui Los Angeles Lakers 2018-2019:
“I Lakers sorprenderanno molte persone. Rob [Pelinka, il direttore generale dei Lakers] ha costruito intelligentemente una squadra di giocatori fisicati, grossi, versatili, veloci. Ha capito che se vuoi affrontare Golden State, non puoi sfidarli al tiro. Questo è quello che fanno gli Warriors. Devi batterli con qualche altra arma. Devi batterli con le dimensioni. Forza e velocità. I Lakers ora hanno tutti questi elementi. Hanno una miscela di veterani e ragazzini affamati, con la mentalità giusta e disposti ad imparare. Un team in grado di competere. Sono diventati un mix pericoloso per tutti.”
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