(1-1) Boston Celtics 101-113 Toronto Raptors (2-0)
In Canada va in scena la sfida tra le due superpotenze della Eastern Conference. La partita vede il rientro di Gordon Hayward nel quintetto iniziale, affiancato da Irving, Brown, Tatum ed Horford.
I primi minuti sono di studio, con le squadre che si rispondono colpo su colpo. Tatum cerca di regalare ai suoi un mini-parziale di vantaggio:
Nel secondo quarto, grazie anche ad un solidissimo Serge Ibaka, decisivo su entrambi i lati del campo, i Raptors si rifanno sotto: 53-49 il punteggio al termine.
Sul 69-66 Celtics, è la tripla di Danny Green a regalare ai suoi il pareggio, mentre Kawhi Leonard mette la freccia con una schiacciata per il 71-69.
Nell’ultimo periodo, Boston sorpassa nuovamente i rivali, grazie ad un bellissimo lay-up di Kyrie Irving e alla tripla di Jaylen Brown. I Raptors rimettono la testa avanti grazie a VanVleet prima e Lowry poi. Sul 104-99, la tripla ancora di Lowry permette ai suoi di arrivare a +7 con 2 minuti rimasti sul cronometro. Le speranze dei Celtics si infrangono così:
Alla fine sono 31 punti, conditi da 10 rimbalzi, per Kawhi Leonard. Buona anche la prestazione di Ibaka, che ne segna 21. I Celtics mandano in doppia cifra tutto il quintetto iniziale, Horford arriva ad un assist di distanza dalla tripla doppia (14 pts, 10 reb e 9 ast). Manca però l’apporto dalla panchina.
(0-2) Atlanta Hawks 117-131 Memphis Grizzlies (1-1)
Nel Tennessee va in scena la sfida tra due delle squadre più povere di talento di tutta l’NBA. Inaspettatamente, ne esce una partita dal punteggio molto alto: il primo quarto si chiude sul 37-33 per i padroni di casa.
Il secondo periodo prosegue sulla falsa riga del primo. Jaren Jackson Jr mostra lampi di talento:
Le squadre vanno a riposo sul 77-61 (!) per i padroni di casa. Le difese, praticamente, non esistono. Nel terzo quarto sale in cattedra Garrett Temple:
Memphis va sopra di 20 punti e mette praticamente fine alla partita con un quarto d’anticipo. Ottima prestazione di Temple: 30 punti segnati con un solo errore dal campo (10/11, 5/6 dalla lunga distanza). Si rivede Conley, autore di 16 punti e 11 assistenze per i compagni. Per gli Hawks degni di nota i 28 di Prince e i 20 di Trae Young.
(0-2) Oklahoma City Thunder 92-108 Los Angeles Clippers (1-1)
Nelle fila dei Thunder, Schroder fa ancora le veci di Russell Westbrook. Dall’altra parte, Doc Rivers ripropone lo stesso quintetto che ha perso contro i Nuggets.
I Clippers iniziano fortissimo, aprendo con un parziale di 16-0. I Thunder si riavvicinano, siglando a loro volta un parziale di 13-1. 27-20 per i padroni di casa il punteggio alla fine del primo quarto.
Alla ripresa delle ostilità, la bomba di Alex Abrines, dopo l’errore di Bobanone, regala il -3 agli ospiti:
I Thunder pareggiano grazie a Paul George, ma Danilo Gallinari batte la sirena per il 48-46 del metà partita.
OKC parte forte e si porta sul +6. I Clippers recuperano ma la tripla con fallo di PG, totalmente fuori equilibrio, li rimanda a -7. I ragazzi di Doc Rivers non si arrendono e restano attaccati alla partita, grazie soprattutto ad uno splendido Gallinari:
I Clippers volano sul +7, grazie a Marjanovic. Adams inchioda al ferro subito dopo per il -5, ma 4 punti in fila di Tobias Harris, a due minuti dal termine, mettono definitivamente fine alla questione.
A fine partita sono 26 punti sia per il Gallo che per Harris (quest’ultimoa aggiunge 10 rimbalzi). Per i Clippers, in doppia cifra dalla panchina Sweet Lou e Boban. OKC: doppia doppia da 17 punti e 18 rimbalzi per Adams, mentre George è il best-scorer dei suoi con 20 punti. I Thunder aspettano l’esordio stagionale in casa e il rientro di Westbrook.
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