Risultati NBA: tonfo Boston in casa, Golden State strapazza i Suns, Toronto vince ancora, i Lakers perdono ancora
9 partite nella nottata NBA, tra le quali spiccano il quarto successo consecutivo di Toronto e la caduta inaspettata dei Celtics, ma anche l’ennesima sconfitta dei Lakers all’over time e un’altra vittoria dei Bucks.
Continuano le montagne russe di Minnie, che dopo una sconfitta orfana della propria star ritrova Butler e vittoria, avendo la meglio su dei Pacers incerti.
Indiana in realtà parte bene e riesce a stare anche davanti nel primo quarto, trascinata dalle ottime percentuali dal campo di Bogdanovic e Oladipo, non riuscendo però mai a staccarsi di dosso la resistenza dei Wolves che restano sempre a distanza di sicurezza. Dato interessante a fine partita sarà la percentuale ai tiri liberi di Indiana, che finirà soltanto con il 68% contro il 91% avversario e avrà di che recriminare.
Dopo un primo tempo finito sul +1 per Minnie, e un terzo quarto ancora equilibrato, Butler e Towns prendono per mano i propri compagni e li aiutano a piazzare un parziale di 29-18 negli ultimi 12 minuti che si rivelerà poi decisivo.
Finisce 101-91, Butler è ancora il migliore dei suoi con 20 punti, doppia doppia da 17 e 15 rimbalzi di Towns che tira anche 12 volte dal campo, finalmente un buon numero; per Indiana bene Bodganovic e Oladipo, con 20 punti a testa, male gli altri.
(0-3) Chicago Bulls 109-115 Dallas Mavericks (2-1)
Seconda vittoria consecutiva per Luka Doncic e compagni, terza sconfitta consecutiva per Zach LaVine e compagni. Le cose a Windy City non stanno andando esattamente come previsto o quantomeno sperato solo qualche giorno fa, e nonostante un primo tempo incoraggiante durante il quale la squadra tira bene dal campo e sopratutto da tre punti (56% alla fine) i ragazzi di Hoiberg non riescono mai a staccare i Mavericks, che davanti al pubblico di casa restano sempre attaccati alla partita.
Nonostante il super inizio di stagione proprio di LaVine, quantomeno dal punti di vista realizzativo, Chicago subisce il ritorno di Dallas nel secondo tempo, guidato dalle folate di Doncic e DeAndre Jordan, che stanno formando un asse play-centro sempre più pericolosa, e un ottimo apporto da Wes Matthews.
Dopo essere tornati in vantaggio nel terzo quarto, i padroni di casa continuano a restare davanti anche nel finale e non permettono ai Bulls di arrivare a possesso di distanza, portando alla fine la partita a casa per 115-109.
LaVine è come detto il migliore dei suoi con 34 punti, seguito dai 20 di Parker e i 16 di Justin Holiday, mentre per i Mavs brillano come detto Matthews (20), Doncic (19 e 6 assist) e Jordan (18 e 15 rimbalzi).
(2-1) Memphis Grizzlies 92-84 Utah Jazz (1-2)
Cadono ancora tra le mure amiche gli Utah Jazz, che dopo l’amara sconfitta nel finale contro Golden State devono ancora alzare bandiera bianca, stavolta contro dei sorprendenti Memphis Grizzlies.
La squadra di Quin Snyder parte bene e resta in vantaggio per gran parte del primo quarto, senza essere particolarmente trascinata da nessuno ma dimostrando la solita coesione generale che ha fatto la fortuna dei Jazz lo scorso anno.
Nel secondo quarto vengono però fuori i Grizzlies, che trovano ottime serate dei propri leader, Mike Conley e Marc Gasol, e riescono a portarsi avanti e concludere il primo tempo in vantaggio, a +1.
La musica non cambia nei secondi 24 minuti, Utah tira in modo terrificante dal campo (35%) e da 3 punto (25%)e perde ben 15 palloni, 5 i più degli avversari, che in realtà non devono darsi a grandi sforzi, se non altro dal punto di vista offensivo, per veleggiare in una situazione non tranquilla ma neanche troppo combattuta fino al termine.
Finisce 92-84, per Memphis il migliore è Conley con 23 punti e 7 rimbalzi, seguito dalla doppia doppia da 18 e 13 rimbalzi di Gasol, mentre Crowder brilla per Utah con 15 punti e 8 rimbalzi e Donovan Mitchell si ferma a soli 14.
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