Gli Indiana Pacers hanno pubblicato una nota nella giornata di ieri riguardo all’esclusione della guardia Tyreke Evans dal roster per la partita contro i Cleveland Cavaliers di questa sera. Il motivo dell’esclusione è l’infrazione delle regole di squadra, o meglio, il ritardo con il quale Tyreke Evans si è presentato all’ultima sessione di allenamenti.
“Sono arrivato in ritardo per l’allenamento” ha subito fatto mea culpa il giocatore. “Questa è l’organizzazione più professionale e maggiormente volta al concetto di squadra con la quale sono stato nella mia carriera. Si meritano il meglio di me e mi sento deluso da me stesso, per aver causato una distrazione che non mi permetterà di aiutare la mia squadra domani. Farò meglio”.
Starter per buona parte della sua carriera, in questo inizio di stagione ad Evans è spettato un ruolo nella second unit dei Pacers, rivelandosi così una buona arma offensiva in uscita dalla panchina: in 5 apparizioni con i Pacers ha fatto registrare 12 punti, 3 rimbalzi e 3.6 assist in 21 minuti di gioco.
Nella sua carriera, Tyreke Evans ha giocato per quattro diverse franchigie, senza mai trovare la giusta continuità. Dopo un inizio di carriera brillante – oltre 20 punti, 5 rimbalzi e 5 assist di media nella sua stagione da rookie, che gli sono valsi il premio di Rookie of the Year 2010 – il nativo della Pennsylvania ha inanellato una serie di stagioni sottotono. La scorsa stagione stagione, in maglia Memphis Grizzlies, il giocatore ha vissuto un nuovo exploit, facendo registrare medie di 19.4 punti, 5.1 rimbalzi e 5.2 assist a partita. Oggetto dei desideri di molte franchigie NBA nel corso della scorsa regular season, una volta diventato unrestricted free-agent la scorsa estate si è accordato con gli Indiana Pacers per un anno, a 12.4 milioni di dollari.
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